Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
19/12/2015 09:30:00

Sara Renda, di Alcamo, è la nuova Etoile de l'Opera di Bordeaux

Sara Renda incoronata Etoile de l'Opèra di Bordeaux. La ventiquattrenne di Alcamo ce l'ha fatta. Dopo quattro anni di ruoli importanti nel prestigioso teatro francese, arriva la nomina che ogni ballerina classica sogna sin da quando muove i primi passi. Dopo il debutto della Bella addormentata, sul palco sono saliti Charles Jude, direttore della compagnia, e Thierry Fouchet, direttore del teatro, e lo hanno annunciato. In platea c'erano il papà Giuseppe, il fidanzato, l'attore e regista Riccardo Sardonè, e il fratello, ma non la mamma Vincenza, rimasta ad Alcamo. "Il primo pensiero è andato a lei - esordisce entusiasta la Renda - E' stata la prima persona alla quale l'ho detto. Ancora sono stordita. Davanti a me sono apparsi tutti gli anni in cui lei mi accompagnava alle prove, prima nelle piccole scuole del paese e poi a Palermo al teatro Massimo. L'averla lasciata ad undici anni per andare a studiare alla scuola del teatro La Scala a Milano. Questa notte non ho dormito, è bello potere volare a dieci centimetri da terra". Solo un anno fa si era ritrovata nella stessa circostanza ricevendo pubblicamente, dopo l'esibizione nello Schiaccianoci di Ciaikovskij come ballerina di fila, la nomina a prima ballerina. Un riconoscimento ottenuto subito dopo la medaglia di bronzo vinta dall'unica italiana in cinquanta anni al prestigioso concorso di danza di Varna in Bulgaria. "Lo scorso anno ricevetti tramite i social network i complimenti da Eleonora Abbagnato - prosegue la Renda - la quale si disse orgogliosa per i miei successi. Ne rimasi colpita e contenta. Avevo avuto modo di incontrarla quando studiavo a Milano. Lei aveva undici anni più di me e avevo avuto l'opportunità di ballare sullo stesso palco in occasione dello Schiaccianoci, dove io ero uno dei topi e lei Aurora. Non mi dispiacerebbe ricevere anche quest'anno i suoi complimenti". E adesso? Raggiunto il gradino più alto cos'altro può ambire una stella? "Uno dei miei sogni - prosegue la Renda - è tornare a calcare le tavole del teatro che mi accolse ad undici anni ma questa volta con un ruolo da protagonista. E poi riuscire ad affermarmi a livello mondiale. Non ci si può fermare dal migliorarsi e dal puntare sempre più in alto"