Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
30/12/2015 06:35:00

Capodanno senza botti. Sono vietati a Trapani, Erice, Paceco, Favignana...

 Niente giochi pirotecnici, niente petardi, fontane, tric-trac e bombette. Sono diversi i comuni della provincia di Trapani ad aver vietato i botti per la notte di Capodanno. E chi trasgredisce alle ordinanze dei sindaci, rischia multe salatissime.
Provvedimenti che allineano le città trapanesi con molte altre del resto d’Italia. Sono Trapani, Paceco, Erice e le Egadi, in questo momento, i Comuni che hanno vietato i botti per Capodanno. Le ordinanze dei sindaci si motivano con le richieste di varie associazioni e gruppi per tutelare gli animali domestici, ma anche per tutelare la salute dei cittadini, di chi ha problemi fisici e psichici, e per evitare feriti, a volte gravi, dai botti. Serve inoltre a tutelare il patrimonio pubblico spesso danneggiato da botti e mortaletti.

A Trapani il sindaco Vito Damiano ha ordinato "Il divieto assoluto di accendere, lanciare e sparare materiali pirotecnici e similari su piazze vie e aree pubbliche, in tutto il territorio comunale, dal 28 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016.
Fermo restando, l'applicazione delle sanzioni penali ed amministrative previste da leggi e regolamenti, la violazione dell'ordinanza comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria da Euro 25,00 ac Euro 500,00 ai sensi dell'art. 7 bis del D.Legs n. 267/2000".

A Favignana il primo cittadino Giuseppe Pagoto vieta anche nel territorio egadino i tradizionali botti di Capodanno. Una scelta che accoglie l’appello lanciato nei giorni scorsi dal Movimento 5 Stelle Isole Egadi e dall’Associazione CO.DI.CI. a salvaguardia della pubblica incolumità e a tutela degli animali domestici. L’ordinanza stabilisce “il divieto assoluto di accendere, lanciare e sparare materiali pirotecnici e similari su piazze vie e aree pubbliche, in tutto il territorio comunale, dal 30 dicembre 2015 al 6 gennaio 2016". 


Il Sindaco di Erice Giacomo Tranchida in prossimità della festività del Capodanno, al fine di garantire la sicurezza pubblica e la tutela socio ambientale, prevenire pertanto tutti quei pericoli e danni a persone e cose che possono essere provocati dai tradizionali “botti di Capodanno” e allo stesso tempo tutelare il benessere degli animali, salvaguardare le persone malate, gli anziani ed i bambini, con propria ordinanza n°432 di stamane ha proibito di far esplodere “botti”di qualsiasi tipo e specie, con decorrenza immediata e fino al 06.01.2016 su tutto il territorio comunale.

Anche a Paceco il sindaco ha detto no ai botti. Il divieto resterà in vigore fino al primo gennaio. In tutti i Comuni le multe vanno da 25 a 500 euro
Altri comuni, come Marsala, Mazara, Castelvetrano, non hanno, ad oggi, emesso alcuna ordinanza in materia.