E' crisi per le società di trasporto pubblico siciliane che denunciano una mancanza di interesse da parte della Giunta Regionale relativamente ai disegni di legge bilancio e finanziaria 2016.
Secondo un comunicato di ASSTRA Sicilia, per il secondo anno consecutivo, “non trovano adeguato stanziamento i 35 milioni di euro relativi ai servizi già svolti nel 2014 dalle aziende di trasporto urbano e non pagati per problemi inerenti il patto di stabilità. Si tratta di crediti legittimi che le aziende hanno aspettato invano fino ad oggi e che, se la politica non finanzierà, neanche questa volta, imploderanno in una crisi irreversibile, con intuibili conseguenze di carattere sociale ed ambientale”.
Per l’Associazione il problema non è nell’agenda del governatore Crocetta, né dell’assessore all’economia Baccei e dell’assessore al ramo Pistorio, che non hanno mai preso parte ad un confronto con le principali aziende del settore.
“Rivolgiamo, pertanto, un appello a tutti deputati dell’Assemblea Regionale perché pongano rimedio all’evidente irresponsabilità del Governo regionale, venendo incontro agli emendamenti correttivi che verranno presentati: ve lo chiedono le aziende, ve lo chiedono i lavoratori, ve lo chiedono le loro famiglie, ve lo chiedono i cittadini siciliani che non avranno più garantito il loro diritto alla mobilità”, conclude il comunicato di ASSTRA Sicilia.