Finalmente anhe in Italia arriva la Carta d’identità elettronica e le novità non sono poche a partire dalla presenza delle impronte digitali e la possibilità di indicare la scelta sulla donazione degli organi. Il decreto è stato appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dal ministero dell’Interno di concerto con i ministeri della Pubblica Amministrazione e dell’Economia.
Non solo dati anagrafici, come in quella tradizionale, ma anche altre informazioni come, ad esempio, le impronte digitali (esclusi i bambini) e il dato (facoltativo) relativo alla volontà di donazione o diniego di organi o tessuti.
Possono fare istanza di richiesta coloro che l’hanno smarrita, chi l’ha deteriorata o chi la deve rinnovare perchè scaduta. Nella carta devono essere inserite l’immagine del volto del titolare, attraverso una foto digitalizzata, e l’immagine delle impronte digitali. Ma anche la firma autografata (nei casi previsti).
Esprimere in vita il consenso alla donazione degli organi potrà avvenire l’invio telematico della volontà di ogni cittadino al Cnt (Centro nazionale trapianti).
Possibile dare il consenso o il diniego della donazione modificando in qualunque momento la volontà espressa, per tale operazione si può rivolgersi alle aziende sanitarie locali compilando e firmando un modulo oppure attraverso altre modalità da richiedere alla stessa asl.