Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/01/2016 06:30:00

I carburanti in provincia. Castellammare la più economica, Marsala tra le più care

Gli automobilisti italiani continuano a pagare la benzina il 30% in più rispetto al 2008. Ancora una volta a spingere in alto il prezzo del carburante è stata, in particolar modo, la componente fiscale. Se verso la fine del 2008 il peso dell'Iva e delle accise su un litro di benzina sfiorava i 75 centesimi, attualmente è pari a 0,99 euro al litro. In percentuale l'aumento della tassazione è stato del 32%. L'incremento non ha interessato solo l'Iva (passata dal 20 al 22%) e le accise, ma anche il prezzo industriale. Se verso la fine del 2008 quest'ultima voce era pari a 0,365 euro al litro, nell’ultimo periodo il prezzo è salito a 0,461 euro (+ 26,4%). Tra le accise che contribuiscono in maniera determinante all’aumento del costo del carburante, quelle più recenti riguardano: 0,04 euro per l’arrivo degli immigrati dopo la crisi libica del 2011; 0,0089 euro per l’alluvione in Liguria e Toscana nel novembre 2011; 0,082 euro (0,113 sul diesel) per il decreto “Salva Italia” del dicembre 2011; 0,02 euro per il terremoto dell’Emilia del 2012. Se queste sono le accise più recenti, ci sono poi le prime, come quella per il finanziamento della guerra in Etiopia, il finanziamento della crisi di Suez, ma anche per le ricostruzioni a seguito del disastro del Vajont, per l’alluvione di Firenze o i terremoti del Belice, dell’Irpinia e del Friuli che ancora oggi pagano gli automobilisti italiani. In Sicilia in genere il carburante è più caro rispetto a tante altre regioni, nonostante la presenza sull’isola di un polo petrolchimico che negli stabilimenti di Milazzo, Augusta, Priolo e Gela raffina il 40% del greggio italiano.


Ecco un focus sui prezzi del carburante in provincia di Trapani che rimane tra le province siciliane quella con il carburante più caro. Mediamente quelli più economici sono a Castellammare, poi a Trapani. E’ possibile verificare i prezzi su prezzibenzina.it
A Trapani al rifornimento Q8 di via Conte Agostino Pepoli un litro di verde in self service da chiuso costa 1,369 euro, all’IP Matic sullo scorrimento Villa Rosina con self service da aperto il prezzo è di 1,379 euro, e al Q8 di Xitta 1,389 euro servito. Per quel che riguarda il diesel, al Q8 sempre di via Conte Pepoli un litro in self service da chiuso costa 1,179 euro, all’Eni di via Marsala in self service da aperto 1,189, all’Esso Xitta in via Marsala in self service 1,183, al Q8 di via Libica 1,185 euro.
Marsala si conferma tra i grandi centri una delle città della provincia con il carburante più caro, almeno per la benzina, un litro di verde al rifornimento Esso di via Salemi viene venduto a 1,429 euro, all’Esso di corso Calatafimi, 1,430 euro, mentre all’Esso di via Dante Alighieri, 1,439. Il diesel a Marsala costa 1,279 euro all’indipendente (ex Q8 ed ex Erg) di corso Gramsci, ha lo stesso prezzo all’Esso di via Salemi, e 1,280 euro all’Esso di corso Calatafimi.


A Mazara del Vallo il prezzo della benzina è di 1,419 euro all’Ip di Piazza Termini, 1,485 euro all’Ip di via Giovanni Falcone e 1,499 euro all’Eni di via Castelvetrano . Un litro di diesel costa euro 1,249 all’Ip di Piazza Termini, euro 1,344 all’Ip di via Falcone, euro 1,262 all’Esso della SS.115, e euro 1,347 all’Eni di via Castelvetrano.
Ad Alcamo la benzina al Moil di via Madonna del Riposo costa euro 1,399, all’Ip Matic di Porta Palermo, euro 1,419, al Q8 Easy di viale Europa euro 1,409 e euro 1,414 all’Esso sempre di viale Europa. Il diesel costa 1,264 in self-service da chiuso al Q8 Easy, euro 1,285 in self da aperto al Q8 di viale Italia, euro 1,269 servito al Moil, e euro 1,285, servito, all’Ip di via Carollo.
A Castelvetrano la benzina è venduta a 1.434 euro in self da aperto e 1,499 all’Eni di via Campobello. Il diesel a 1,279 euro al Q8 di via Partanna e 1,299 euro all’Eni di via Campobello.
Castellammare del Golfo è tra le città della provincia quella con il carburante più economico. All’Esso Express di via Crispi, un litro di benzina viene pagato 1,353 euro, al GP Petroli di via Marconi euro 1,355, e all’Eni di via Crispi euro 1,387. Il diesel costa euro 1,177 all’Esso Express di via Crispi, euro 1,203 all’Eni di via Crispi e 1,225 euro al Gp Petroli di via Marconi.