Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
05/01/2016 00:00:00

Trapani, i consiglieri Salone e Vassallo donano la loro ultima mensilità in beneficenza

Francesco Salone e Giovanni Vassallo, consiglieri comunali di Trapani, devolveranno in beneficenza la loro ultima mensilità di dicembre. È il quarto anno che i due consiglieri rinnovano una iniziativa che avviata nel 2012 è ormai divenuta tradizione.

«Solitamente l'iniziativa di beneficenza ha trovato spazio nei giorni antecedenti il nuovo anno - dice Salone - ma quest'anno per precedenti impegni di padre Maurizio nell'opera di testimonianza evangelica della chiesa del SS Salvatore, cui trasferiamo i beni di prima necessità da distribuire, abbiamo dovuto attendere l'inizio dell'anno. Poco importa, ciò che più conta per noi è che abbiamo mantenuto una promessa». Come ogni anno, perché vi sia la massima trasparenza i criteri della modalità di distribuzione delle confezioni di prodotti alimentari saranno concordati con la Caritas coinvolta nell'iniziativa benefica a favore delle famiglie particolarmente disagiate.

«Sono felice che anche quest'anno abbiamo potuto dare il nostro piccolo contributo di beneficenza, al di là di ogni polemica sulla fin troppo dibattuto questione del gettone di presenza - afferma Salone -. Non è la misura del gettone che distingua la buona dalla cattiva politica, e non saranno derive populistiche e qualunquistiche a modificare l'atteggiamento mio e del consigliere Giovanni Vassallo, coerente dal 2012 ad oggi con il nostro mandato politico ed amministrativo e con la nostra scelta di solidarietà rinnovata con convinzione».