Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/01/2016 12:00:00

Scrive il M5S di Alcamo, riguardo al bando pubblico per il Caffè Letterario

 Con bando pubblicato sull’albo pretorio il 5 gennaio 2016, in pieno periodo festivo, è stata indetta la gara per l’affidamento del Caffè Letterario, situato all’interno del Complesso monumentale del Collegio dei Gesuiti, con scadenza 19 gennaio 2016.
Nel bando sono stati previsti tempi risicatissimi, appena 9 giorni lavorativi, per la presentazione dell’offerta e di tutta la documentazione richiesta che precluderanno di certo la partecipazione alla gran parte degli interessati.
E’ gravissimo, poi, che l’unico criterio di aggiudicazione venga stabilito nella offerta economica più alta, senza dare alcuna rilevanza alle attività culturali che si intendono svolgere all’interno del bene, con il fondatissimo rischio che da “Caffè Letterario” si trasformi nell’ennesima “birreria” del centro storico.
Il Commissario Straordinario si sta trasformando sempre di più in un soggetto politico intestandosi scelte che dovrebbero essere assunte soltanto da un’amministrazione democraticamente eletta.
Riteniamo quantomeno opportuno, dunque, che l’attuale amministrazione comunale, commissariata, ritiri in autotutela il bando e si astenga da ulteriori simili procedure relative ad altri beni pubblici – con finalità culturali - che si trovano nella medesima condizione.

Il Movimento 5 Stelle Alcamo