Esordio inaspettato in Serie A e in maglia giallorossa allo stadio "Bentegodi" di Verona, prendendo parte agli istanti finali di ChievoVerona-Roma, in un pirotecnico 3-3, subentrando ad Alessandro Florenzi al 91'. E' la storia di Marco Tumminello (la numero 93 sulle spalle ndr), attaccante della Roma Primavera, che il 6 gennaio scorso e, (nella gara disputata in infrasettimanale valida per la 18^giornata) a 18 anni da compiere, ha fatto il proprio debutto assoluto in prima squadra e raccogliendo finanche il primo gettone stagionale in serie A. Tumminello, nato ad Erice il 6 novembre 1998, era entrato, negli ultimi tempi, nelle "simpatie" del tecnico romanista Rudi Garcia per sopperire alle assenze nel reparto offensivo di Edin Dzeko e Francesco Totti. Diversi, prima dell'esordio, gli allenamenti svolti con la prima squadra. Il giovane trapanese, prelevato dal Palermo due anni fa su intuizione di Bruno Conti, è un mancino, dotato di un gran fisico e nel suo primo anno di Primavera ha segnato la bellezza di 4 gol e con la rassegna della Youth League, importante "vetrina" europea che da visibilità e fa conoscere i migliori prospetti e i futuri campioni del domani, ancora da giocare. Strappato al Milan nell'estate del 2014, la scorsa stagione, invece, il promettente "lupacchiotto" giallorossso faceva parte della rosa degli Allievi Nazionali di mister Coppitelli risultando decisivo con una sua rete per il titolo di Campione d'Italia nella finale contro l'Empoli. E non è finita qui: il baby bomber di Erice, cresciuto calcisticamente nel Città di Trapani dove ha mosso i primi passi, sta ottenendo buoni riscontri anche nella nazionale giovanile, (avendo fatto tutta la trafila dall'Under 15 all'Under 18), del selezionatore federale Roberto Baronio.
Emanuele Giacalone
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