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18/01/2016 04:14:00

Schierati 4 aerei Amx a Trapani, occhio su Nord-Africa

La Difesa ha disposto lo schieramento di 5 aerei Amx presso la base di Trapani Birgi. La decisione, fa sapere lo Stato Maggiore, "è maturata a seguito dei recenti sviluppi nell'area dei paesi del Nord Africa e del conseguente deterioramento delle condizioni di sicurezza".

"Nell'ambito delle predisposizioni tese ad assicurare la sicurezza degli interessi nazionali nell'area del Mediterraneo Centrale - indica lo stato Maggiore - è stata incrementata la capacità di sorveglianza e acquisizione informazioni ridislocando, temporaneamente, 4 velivoli AMX del 51/o Stormo di Istrana (Tv) presso la base di Trapani Birgi in Sicilia". Questa misura, viene indicato, "si va ad inserire tra quelle adottate, in precedenza, dal Governo nell'area mediterranea relative all'operazione 'Mare Sicuro' posta in essere a tutela dei molteplici interessi nazionali e per assicurare coerenti livelli di sicurezza".

I quattro aerei Amx, conosciuti come Ghibli, sono in assetto di ricognizione e non di bombardamento, a quanto precisano fonti militari. L'obiettivo è dunque quello di fare intelligence, verificare la situazione sul terreno e sul mare. Si aggiungeranno al Predator, l'aereo senza pilota, operativo nell'ambito della missione 'Mare Sicuro'. Rispetto a quest'ultimo velivolo, gli Amx sono molto più veloci.

I report sono allarmanti, con i tentativi di penetrazione dell'Isis, i recenti attacchi delle milizie 'nere' ai pozzi petroliferi nell'Est del Paese e le minacce all'Italia che ieri sono arrivate via video anche da parte di al Qaida. Senza contare i quattro tecnici italiani che dallo scorso luglio sono nelle mani dei rapitori. Uno scenario che non induce all'ottimismo sul tentativo - quanto mai contrastato - di far nascere un Governo di unità nazionale. Ma la strategia italiana punta alla formazione di un esecutivo nel Paese nordafricano, in modo che un eventuale intervento ci sarebbe dietro richiesta libica e mandato delle Nazioni Unite.
"Americani ed europei - ha sottolineato il Ministro Gentiloni - scommettono tutto sulla stabilizzazione del Paese. Non vedo alternativa" alla formazione di un governo di unità nazionale che contribuisca alla stabilizzazione del Paese. "Ogni altra prospettiva - ha avvertito - sarebbe molto pericolosa per la Libia e per la comunità internazionale. Se tra qualche mese bisognerà prendere atto con amarezza che i libici hanno rinunciato a questa prospettiva - ha aggiunto - allora certamente dovrà nascere una coalizione internazionale anti-Isis come in Iraq o in Siria. Ma, insisto, non è all'ordine del giorno, né oggi né domani".
Sulla stessa posizione l'Alto Rappresentante della politica estera Ue, Federica Mogherini, secondo cui "qualsiasi altro tipo di azione sarebbe controproducente in questo momento". Comunque, è bene essere pronti ad ogni evenienza ed avere un quadro chiaro della situazione sul terreno, tanto più quando continuano ad affiorare notizie di scorribande aeree da parte di Paesi alleati sull'area.
Da qui l'invio degli Amx a Trapani. Dalla stessa base nel 2011 gli aerei italiani partirono per bombardare le forze di Gheddafi.