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15/02/2016 07:40:00

Basket, A2 Gold. Trapani beffato in casa da Ferentino

Il finale del match del Pala Conad con Ferentino sa molto di beffa per la Pallacanestro Trapani, che fa di tutto per ritrovare il dolce sapore della vittoria e alla fine soccombe. Dopo un periodo difficile, reso stressante a causa degli infortuni e delle ultime sconfitte, gli uomini di coach Ducarello hanno sulla propria strada una formazione dall’indiscusso talento e avanti di due punti in classifica, quando si alza la palla a due. Ritorna disponibile Ganeto ed è attesissimo l’esordio del neoacquisto Okoye (entrambi partono in quintetto), a rinvigorire entusiasmo e ottimismo del pubblico locale. Inizia meglio Trapani, con una tripla di Tommasini e un alley-oop chiuso proprio da Okoye, che infiammano subito l’atmosfera. Ganeto mette un’enorme dose di energia in campo e chiarisce perché la sua assenza sia mancata così tanto a coach Ducarello nelle ultime uscite. Il break interno è la naturale conseguenza di questo avvio di gara, ma Ferentino risponde immediatamente con tutte le armi del proprio vastissimo arsenale. Gli ospiti mettono il naso avanti con Raspino e Gigli, ma Mays pareggia con 5 punti in fila dall’altra parte e il periodo si chiude in totale equilibrio. Nel secondo quarto, il quintetto di coach Ansaloni prende fiducia e trova sempre più ritmo con il passare dei minuti, piazzando un break chiuso da una tripla di Imbrò (23-33 al 15’). Massimo Chessa ripaga con la stessa arma, cioè colpendo dalla distanza, tuttavia ciò non sembra scalfire la serenità offensiva di Ferentino, che continua a martellare con gestioni lucide ed efficaci. Il terzo fallo di Renzi costringe il lungo trapanese alla panchina e la partita cambia: i granata giocano con Okoye e Ganeto come lunghi atipici e la mettono sulla corsa. Di nervi e muscoli Viglianisi e compagni provano a reagire. In qualche modo, più di voglia che di tecnica, il divario viene parzialmente ricucito e Trapani va all’intervallo lungo sul “meno 6”, grazie a uno scampolo di gara arrembante. Arrivano cattive notizie dagli spogliatoi, perché Tommasini è costretto a fermarsi per un problema muscolare e non potrà ritornare in campo. Okoye inizia a farsi sentire con costanza, mentre Raymond si conferma un rebus irrisolvibile per la difesa avversaria. Tutte le volte che Trapani si avvicina, Ferentino trova il modo di rispondere e ricacciare indietro i granata. Ducarello ordina anche un po’ di zona, ma Bowers riscalda la mano e lascia i suoi in vantaggio all’inizio dell’ultimo periodo. Ma Renzi e tutta la squadra continuano a macinare gioco, finché Viglianisi completa la rimonta con due liberi, al primo possesso della frazione (65-65 al 31’). Nessuno in campo si risparmia e la sfida diventa bellissima. Viglianisi in questo frangente è l’anima della Pallacanestro Trapani, sui due lati del campo: fa 4 punti consecutivi e mostra la via da seguire ai compagi anche in difesa. Mays in contropiede regala il tanto agognato vantaggio ai granata e il Pala Conad esplode (77-75 al 34’). Chi pensava che Ferentino avrebbe mollato, però, deve ricredersi presto, perché Gigli e Carnovali mettono subito insieme un controbreak di 0-5 (77-81 al 35’). Il finale è di struggente bellezza. Prima Chessa e Okoye riportano Trapani in vantaggio, poi Carnovali fa ancora meglio, segnando una tripla incredibile per il nuovo “più 1 ospite”, a 28 secondi dal termine (89-90). Okoye conquista due liberi dall’altra parte e fa uno su due. In completa parità, Bowers piazza il colpo del campione e segna da tre praticamente allo scadere, regalando il successo a Ferentino. Il quintetto del coach Ducarello lotta con ogni risorsa e ancora una volta, beffardamente, non basta. C’è poco da recriminare sotto il profilo dell’impegno ai granata, che sono costretti a ingoiare un boccone amaro. La speranza è che continuando a lottare e a spendere ogni energia a disposizione, prima o poi la situazione girerà, insieme ai risultati. E se così sarà, si vedrà già dall’imminente doppio impegno esterno, a Caslpustelrlengo giovedì prossimo e tra 7 giorni a Reggio Calabria.