Dal 1° marzo saranno ridotte le ore settimanali degli assistenti igienico-personali che nelle scuole del trapanese accudiscono i soggetti diversamente abili. Con una nota l'associazione Co.Do.Ci. esprime tutto il suo disappunto, annunciando battaglia e denunciando il grave danno che si recherà, non solo ai ragazzi più deboli, ma anche alle loro famiglie che saranno costrette a trovare una soluzione in maniera privata, andando a cercare quegli assistenti privati per non far perdere ore a scuola.
"Tutto questo è inaccettabile,- spiegano il segretario di Co.Di.Ci Trapani, Vincenzo Maltese e la presidente dell'associazione "Senza Confini", Flora Amatulli -, perchè frutto di una inefficienza della p.a. Pertanto, invitiamo il Libero Consorzio Comunale nella persona del Commissario pro tempore, ad attivarsi per tempo al fine di trovare una idonea soluzione per eliminare tale grave disservizio che va in danno solo dei più deboli e delle loro famiglie".