Domenica al Palasport di Petrosino, si è svolta la più bella partita della stagione; una partita maschia, dura, equilibratissima come
vuole la migliore tradizione di questo sport per regalare emozioni ai giocatori ed al pubblico.
Il Giovinetto entra in campo con una squadra quasi al completo e con la grinta di chi è consapevole della propria forza e vuole solo vincere; a non potere completare la corazzata questa volta spetta, con grande dispiacere, a Davide Gulino, costretto a rimanere a casa con la febbre.
In campo finalmente ritorna Fabio Marrone, il leader storico di questa squadra, che per motivi di lavoro spesso non può seguire i suoi compagni.
I palermitani arrivano a Petrosino al gran completo e con uno stuolo di tifosi pronti a festeggiare la matematica promozione in A1, ma saranno costretti a rimandare.
Partita equilibratissima fin dalle prime battute, con gli uomini di Ninni Aragona che vogliono chiudere i giochi già a Petrosino e provano a far loro la gara dai primi minuti, ma capiscono subito che quando la Biotrading/Generali schiera la formazione migliore con Il duo Marrone e Ficara, a completare la sua forza, non lascia punti sul proprio campo.
Tutto il primo tempo si gioca sul punto a punto, con i Petrosileni che conducono, ma con Aragona e Saglimbene che combattono, tenendo sempre in piedi la gara fino al termine della prima frazione sul 15/13 per i padroni di casa.
Ne secondo tempo, gli ospiti spingono ancora sul pedale, consapevoli della propria tenuta atletica e convinti di poter prevalere con la loro arma migliore, ma Abate e compagni non mollano, non lasciano spazio alle incursioni del Kelona e allungano ancora il passo.
Marrone, che nel primo tempo aveva tenuto in piedi la gara, sfoderando la sua vecchia classe, riceve una marcatura asfissiante nella seconda frazione, ma salgono in cattedra i giovanissimi petrosileni Pantaleo, Modello e Ponticelli che, guidati dal sempreverde Stefano Rallo, insaccano i goals decisivi per allungare il passo sugli ospiti.
Gli uomini di Ninni Aragona non mollano e consumano le ultime loro energie nel tentativo di cambiare il risultato, ma Abate e Lucido, finalmente tornato ai suoi livelli, non lasciano spazi, mentre Pellegrino blocca i loro tiri e lancia gli ultimi contropiedi che concludono la partita in un rush finale, fino al 31/25 che fanno esplodere il pubblico e chiude definitivamente le velleità della capolista.
Ancora I giovanissimi di questa formazione si confermano tra i migliori elementi della loro categoria in Sicilia, con Leo Pantaleo che già da tempo ha raggiunto la maturità e la condizione tecnica per potere affrontare qualsiasi competizione, con Ponticelli, Giovanni e Vito Marino, che ormai sono parte fondamentale del l'ossatura di questa squadra.
La squadra Petrosilena conferma quanto detto per tutta la stagione, in questo campionato la formazione al completo non ha rivali; il Kelona merita la promozione in A1 per il gran lavoro svolto dal tecnico Aragona, per la sua continuità e la tenuta atletica, ma la squadra petrosilena rimane sicuramente la formazione che in A1, senza ulteriore innesti, ma con la possibilità di poter avere ad ogni gara tutti i propri giocatori allenati, potrebbe fare ottimamente la sua parte.
Rimangono ancora tre gare al termine del campionato ed ora, la Biotrading/Generali ha come obbiettivo il sorpasso sulla T.H. Alcamo e confermare il secondo posto della passata stagione, con un piccolo pensiero su un eventuale ripescaggio, se la società riuscirà a reperire i fondi necessari e soprattutto riorganizzare una squadra più stabile.