Le lavoratrici e i lavoratori della provincia di Trapani votano e dicono “Si” alla “Carta dei diritti universali del lavoro”.
Sono terminate le 149 assemblee che la Cgil ha tenuto, in tutto il territorio, con i propri iscritti per presentare il disegno di legge di iniziativa popolare per un nuovo Statuto dei lavoratori. Su 24170 lavoratori che aderisco alla Cgil, sono stati 17114 quelli per cui, in questa prima fase, sono state organizzate le assemblee tenute da tutte le Categorie del sindacato e dalle Camere del Lavoro. Su 9486 votanti sono stati 9468 a esprimersi favorevolmente sulla “Carta dei diritti universali del lavoro” e, dunque, a dire “si” all’avvio della raccolta firme.
Diciotto sono stati, invece, gli astenuti mentre non c’è stato alcun voto contrario.
“Negli ultimi venti anni – dice il segretario generale della Cgil di Trapani Filippo Cutrona - i Governi che si sono susseguiti hanno snaturato e svuotato lo Statuto dei suoi diritti fondamentali a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Diritti, che dopo l’approvazione di una serie di leggi, non ultimo Jobs Act, sono stati indeboliti e cancellati, soprattutto, per chi opera nel settore privato”.
Il nuovo Statuto, secondo quanto elaborato dalla Cgil, dovrà tutelare tutte le lavoratrici e i lavoratori, autonomi e partite Iva comprese.
“Il mondo del lavoro – dice il segretario Cutrona – è oggi molto diversificato, per questo è necessario tutelare, soprattutto in un momento di crisi così profonda, tutte le tipologie di lavoratrici e lavoratori”.
Dal 9 aprile inizierà, dunque, la raccolta delle firme che coinvolgerà non solo i lavoratori dei settori pubblici, privati e autonomi, ma anche le associazioni del territorio, impegnate a vario titolo nella salvaguardia dei diritti.
Si potrà firmare nella sede della Cgil provinciale di via Garibaldi e in tutte le Camere del Lavoro del territorio. Nei prossimi giorni la Cgil programmerà, inoltre, il calendario dei banchetti informativi e di raccolta firme che saranno presenti nelle principali piazze delle città trapanesi.