Gremita la sala conferenze dell’Hotel Centrale di Alcamo dove è stato celebrato il congresso comunale del Partito Socialista Italiano. Sancita ufficialmente la confluenza nel PSI di Area Democratica, guidata da Pasquale Perricone e Gino Paglino, il movimento civico più longevo in provincia di Trapani- presente alle elezioni dal 2003- che si era sciolto la scorsa settimana. Al PSI inoltre ha aderito una vasta area cattolico- democratica guidata da Liborio Ciacio e Leo Savallo.
Presenti al congresso il senatore Carlo Vizzini e la segretaria provinciale Vita Barbera che nei loro interventi hanno stigmatizzato la linea di condotta di chiusura del PD alcamese che non ha avviato un confronto con le forze alleate per l’indicazione di un candidato sindaco unitario. “Il nuovo gruppo dirigente- ha dichiarato Barbera- lavorerà fin da subito con le forze di centrosinistra esterne al PD, che ha adottato una scelta “isolazionistica”, per l’individuazione di un proprio candidato”.
L’on. Oddo, nel suo intervento, ha sottolineato “l’assoluta rilevanza politica della confluenza nel PSI di Area Democratica, che alle scorse amministrative ha ottenuto ben 4000 voti, e del Movimento di Ciancio”, dicendosi certo che “insieme individueranno il candidato naturale vincente per diventare ad Alcamo la prima forza politica alle elezioni di giugno”.
Al termine del congresso comunale è stato eletto il nuovo gruppo dirigente PSI alcamese. Segretario: Gino Paglino. Componenti segreteria: Leo Savallo, Vito Galbo, Lorena Di Bona.
Direttivo: Antonina Coraci, Pietro Di Marco, Francesco Gabellone, Stella Campo, Calogero Sutera, Salvatore Gucciardo, Rosanna Grillo, Vincenzo Puma, Liborio Vivona, Salvatore Perricone, Francesco Ruisi, Stefano Milito, Giovanni Milazzo, Samantha Leone, Caterina Ruisi, Vincenzo Minore, Messina Giuseppe, Federico Cutino, Rino Reginella, Gaspare Randes.