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28/03/2016 11:10:00

A Marsala si è consumata una degna Via Crucis politica

di Rossana Titone  -  La Pasqua è finita, amen. Colombe volate, dolci mangiati, pasto consumato.
Per avverse condizioni metereologiche , come tutti sappiamo, la processione del giovedì Santo non ha percorso il suo itinerario per le vie della Città. Perché,  come dice il Direttore Francesco Appari, Marsala non ha un piano B.
Secondo me non ha nemmeno un piano A, semplicemente non ha un piano.
E’ stata una settimana tragica, gli attentati di Bruxelles hanno insanguinato l’Europa. Morti ammazzati per colpa di chi si fa saltare in aria in nome di un Dio che tanto buono non deve essere se chiede ai suoi figli siffatti sacrifici immondi. Sembrano iene, alla vista del sangue ne chiedono ancora.
A Marsala, si è consumata una degna via Crucis politica.
L’amministrazione Di Girolamo perde un suo pezzo tecnico. In Giunta cade una testa per stessa sua mano. L’assessore Barraco si dimette, il suo assessorato è pesante non riesce più a conciliare lavoro privato con funzione pubblica. Queste le prime righe della sua lettera.
In effetti le deleghe oltre all’agricoltura e al verde pubblico, prevedono lo sviluppo economico e le attività produttive. In sostanza è un assessorato con gli attributi.
Poi, Barraco, forse ci ripensa, e non le manda a dire. Afferma che non ha potuto lavorare perché non aveva una segreteria e perché non c’era una programmazione. Nino Barraco, è una brava persona, un grande lavoratore, faccio fatica ad arrabbiarmi con lui ma mi chiedo: passi che il Sindaco non abbia una programmazione per l’assessorato in questione, cosa grave, da sprovveduti e non mi sorprenderebbe affatto, ma Barraco una programmazione non poteva farla da se?
Quando ha accettato l’incarico lo ha accettato ad occhi chiusi? O sulla fiducia? Di chi poi mi chiedo? Sapeva fin da subito che non c’era programmazione? E cosa aspettava anziché crearla ad hoc la manna dal cielo?
Perché, vedete, mentre qui si filosofeggia tra persone Xbene c’è una Città che non vive ma tira a campare. Mentre si fanno i grandi discorsi sulla raccolta differenziata pensando di poter raccontare favole c’è una Città che è sottocoperta e che sta perdendo albe e tramonti. C’è approssimazione.
Ci hanno detto in conferenza stampa che lo sportello verde sarebbe stato gestito da una associazione ecologista-culturale, falso. Lì ho trovato una signora, gentilissima ,ma è una normale impiegata comunale che è dedita all’ufficio turistico ma che è così versatile da sapermi spiegare come si fa la differenziata correttamente. Ci hanno detto e scritto che la differenziata è cresciuta più in certi quartieri rispetto ad altri. E come fanno a dirlo? I mezzi dell’Aimeri sono dotati di bilancia? Assolutamente no. Chi lo dice? Lo dice l’ Aimeri? E su quali dati? Perché, badate, i dati che fornisce la stessa Aimeri al Comune sono dati parziali non certificati e non possono essere certificati semplicemente perché, appunto, i mezzi non sono provvisti di bilance. Quindi ci piacerebbe capire come fanno a dichiarare che in una zona aumenta il dato di differenziata e in un’altra zona no? E’ la Città dalle mille domande e da nessuna risposta e di tanti misteri che hanno però il segreto di pulcinella. Che farà adesso il nostro Alberto Di Girolamo? Dice che tratterrà a se le deleghe di Barraco, almeno per il momento. Ecco, è questo il dato. E’ il momento, che da noi può durare anche una eternità, perché abbiamo la capacità di far espandere il tempo come fosse una gomma da masticare, come una corda che si allunga e tira, tira , tira, tira……bum! Culo a terra!
Tra la questione munnizza la cui puzza ci sta nauseando e le deleghe da assegnare c’è di mezzo il Sindaco e il suo vice, che sembra sostituirlo in tutto e per tutto…può darsi siano stati entrambi illuminati sulla via del Venerdi Santo.
Mi piacerebbe chiudere con un tocco di romanticismo ma non ci riesco e allora mi soccorrono i miei studi classici. Dicevano i latini: Bis peccare in bello non licet, in guerra non è permesso sbagliare due volte. Se lo ricordino il buono e il bello, Sindaco e Vice.