Crisi al Giornale di Sicilia. In arrivo venti licenziamenti. Parte una trattativa difficile sulla crisi del Giornale di Sicilia. “Accogliamo l’invito dell’editore, che si e’ detto disponibile al dialogo, ma ci pare un brutto segnale sentenziare che non sara’ modificata la decisione presa sui licenziamenti di 20 lavoratori, tra poligrafici e amministrativi”, dice il segretario Slc Cgil Palermo Maurizio Rosso, che chiede un tavolo alla presenza dei segretari nazionali di categoria per trovare delle soluzioni. L’assemblea dei lavoratori del Gds ieri ha annunciato lo stato di agitazione e proclamato un pacchetto di dieci giorni di sciopero. Per il sindacato “la formazione del capitale umano e il traghettamento verso l’uso di nuove tecnologie interattive che caratterizzano l’editoria del futuro possono chiudere in modo positivo questa vertenza”, con il “coinvolgimento pieno” della Regione siciliana e del Comune di Palermo, per “costruire un’alternativa seria di sviluppo per i lavoratori e per il giornale. Ci vogliano politiche industriali nuove per questo settore in trasformazione, all’altezza delle nuove tecnologie.