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21/04/2016 09:00:00

Marsala. Non guidava ubriaco automobilista che travolse ciclista romeno

 Giovanni Anselmi, 48 anni, marsalese, non guidava in stato di ebbrezza da sostanza stupefacente quando la notte del 9 aprile 2013, sulla strada statale per Mazara, travolse un romeno di 40 anni che, al buio, procedeva su una vecchia bicicletta. Nell’incidente il romeno, la cui bici non aveva né fanalini, né catarifrangenti, perse la vita. Ad Anselmi, che era alla guida di una Citroen C3, subito dopo l’impatto, fu effettuato l’esame del sangue e dall’accertamento venne fuori che c’erano tracce, seppur minime, di cocaina. Nel corso del processo, però, è emerso che l’automobilista marsalese, a cui fu revocata la patente di guida, in realtà non aveva fatto uso di stupefacenti. Evidentemente, non si sa per quale motivo, l’apparecchiatura con cui fu fatto l’esame del sangue aveva fornito un dato errato. Per questo motivo, il giudice monocratico Mario Faillaci ha assolto Anselmi dall’accusa di guida in stato di ebbrezza. A difendere l’automobilista sono stati gli avvocati Maurizio D’Amico e Stefano Pellegrino. Gli stessi che lo assistono nel processo per omicidio colposo e che alla prossima udienza, il 4 maggio, data in cui dovrebbe tenersi la requisitoria del pm, chiederanno di poter depositare la sentenza di assoluzione da guida in stato di ebbrezza. “Questa sentenza – dice Maurizio D’Amico – è un precedente utile in questioni in cui il dato clinico può essere equivocato”.