Salvatore Lannino, ex vigile urbano del Comune di Castellammare è stato condannato dalla Corte dei Conti a pagare la somma di 9000 euro, quale importo del danno erariale causato all’amministrazione comunale. Lannino era finito al centro dell’indagine della magistratura che aveva scoperto dei dati sospetti sul consumo di carburante delle auto del Corpo della Polizia Municipale. In pratica, in base ai dati di consumo del carburante, gli inquirenti hanno verificato che in particolare nel 2012 c’era un consumo medio di 4,04 chilometri al litro mentre nel 2013 si è registrato un consumo anomalo di 11,39 chilometri litro. Fu appurato che il vigile urbano con la complicità di un benzinaio, e utilizzando la carta prepagata del comando aveva intascato quasi 10 mila euro. Rinviato a giudizio con l’accusa di peculato, Lannino nel 2013 aveva chiesto il patteggiamento con una condanna a due anni di reclusione, alla quale si è aggiunta la sospensione dall’esercizio delle funzioni di pubblico ufficiale e quando a gennaio del 2014 la sentenza è passata in giudicato il Comune ne dispose il licenziamento.