Tempo di "griglie" dato il giorno festivo dell'1 maggio. Ma non come si può, erroneamente, pensare alle griglie del barbecue. Ma, specificatamente, a quella griglia Play/Out che quasi sicuramente il Marsala non eviterà di farne parte, visto che la stagione regolare è finita con la gara interna di ieri pomeriggio e i marsalesi domenica prossima usufruiranno del turno di riposo, in attesa di capire se gli azzurri dovranno tornare in campo per giocarsi la permanenza in serie D mediante l'appendice dei sempre insidiosi spareggi per non finire in Eccellenza. Al "N. Lombardo Angotta", Marsala e Rende fanno pari, un risultato che accontenta solo e soltanto gli ospiti, salvi a quota 42 punti con una giornata d'anticipo. Ben altro umore serpeggia, come si può immaginare, tra i Pergolizzi's boys che si sono visti sfilare tre punti vitali a cinque minuti dal termine da una punizione (non irresistibile) dal limite dell'area del vice-capitano dei cosentini Emanuele Musca. Il signor Simone Degli Esposti della sezione di Bologna, in tal frangente, nell'assegnare il tiro da fermo, dove è nato il gol del pari, al Rende è stato fiscale (contatto dubbio tra l'azzurro Gambuzza e Actis Goretta) e poteva tranquillamente sorvolare. Ma sono episodi appunto. Quegli stessi simili episodi di una stagione tormentata che hanno letteralmente declassato il Marsala ridimensionandone finanche le ambizioni di inizio stagione (da una salvezza tranquilla con qualche giornata d'anticipo a una salvezza non certa a stento). Ecco spiegata l'accezione di "solito" Marsala.
La cronaca: Poco, come sempre d'altra parte, il pubblico presente che si attesta intorno alle 400 unità. Presente il tifo organizzato del Rende sistemato nel settore ospiti (30 persone). Nel Marsala in panchina va ancora il "secondo" Pietro Catalano, con Rosario Pergolizzi che ieri ha scontato il quarto e ultimo turno di squalifica dopo i fatti di Marsala-Roccella. Ci sono Maltese e Corsino in squalifica. Al centro della difesa a fare coppia con Gambuzza si rivede Giardina, mentre Palazzo completa il terzetto di centrocampo con i riconfermati Arcuri e Licata. Riecco, dopo il turno di stop, in attacco capitan Vincenzo Riccobono. Nel primo tempo, cronaca scarna (per niente emozionante) poichè succede poco oltre al gol realizzato dai locali. Prima frazione nel quale si vedrà cercare la via del gol solo il Marsala a dispetto di un Rende tutt'altro che intraprendente. Al 2' di gioco si parte con un episodio curioso: c'è un piccolo foro alla rete della porta lato Palazzetto difesa dall'estremo difensore calabro De Brasi. Problema alla rete repentinamente ripristinato. Il Marsala alza l'intensità del gioco e da spioventi in piena area piccola si fa pericoloso. In uno di questi, infatti, è Palazzo dopo aver dialogato con un calzante uno-due con l'assistenza di un compagno, che effettua un bel cross teso con Riccobono che non arriva per un soffio ad agganciare. Niente di fatto. Al 29' arriva il gol che sblocca la gara: Manfrè di testa su suggerimento dalla sinistra di Convitto manda in vantaggio la sua squadra. Poi, ci saranno diverse interruzioni e del nervosismo tra qualche azzurro e l'attaccante ospite Kyeremateng e il direttore di gara Degli Esposti riporta la calma estraendo giallo a Gambuzza e Kyeremateng. Dopo la segnalazione del tempo di recupero pari a un minuto, squadre che imboccano nuovamente il tunnel degli spogliatoi. Comincia la seconda frazione e si vede fin da subito che è un altro Rende, col Marsala rinunciatario che non porterà più pericoli alla porta di De Brasi. Al 3' tiro a rete di Adriano Fiore, tentativo che esce di una spanna a lato. Per dare peso specifico all'attacco, al 16' mister Trocini chiama dalla panchina Actis Goretta per il numero 4 Piromallo e Falbo (interessante classe 1997) rileva uno spento Azzinnaro. Rende a trazione anteriore con due punte di ruolo. E qualche minuto dopo è proprio il neoentrato Actis Goretta a portare grattacapi alla difesa azzurra e ad andare vicino al gol, ma la staffilata è respinta da un avversario in corner. Al 24', ancora il Rende a fare la collezione di occasioni: calcio di punizione di Fiore e sforbiciata di Ginobili che non inquadra di poco lo specchio e termina a lato. Centrocampo del Marsala che concede metri all'iniziativa cosentina e arretra inspiegabilmente il proprio baricentro. Il Marsala è alle corde. Finale concitato. Al 34', Rende vicino a pervenire al punto dell' 1 a 1: Fiore su calcio piazzato per la zuccata di Actis Goretta che colpisce la traversa. Successivamente, dalla distanza ci prova Kyeremateng, ma palla che non inquadra il bersaglio grosso. Al 39', nel Marsala esce, tra gli applausi, Manfrè sostituito da Cortese. Al 40' il meritato pari ospite: Gambuzza commette fallo dal limite su Actis Goretta non avvedendosi, però, che Perricone aveva recuperato il possesso della sfera. Dai 18-20 metri, con la complicità di Giorgio Pizzolato che ha difeso male il palo di sua competenza, Musca agguanta il Marsala sull'1-1. Al 41', terzo e ultimo cambio a disposizione di Trocini: Zangaro in campo al posto di Gigliotti. Le emozioni si chiudono qui. Dopo cinque minuti di extratime concessi dal signor Degli Esposti di Bologna, terminano anche i secondi quarantacinque minuti. Animi, comprensibilmente agitati, al triplice fischio finale, tra gli azzurri. Qualcuno di loro prova, timidamente, ad avvicinarsi a salutare chi li ha incitati per oltre novanta minuti dal settore della Curva Nord. C'è lo spazio per qualche screzio con i componenti del Rende, ma in pochi istanti si torna alla tranquillità grazie all'intervento dei dirigenti locali che placano l'ira dei lilibetani. In sala stampa, si annovera la sola presenza del tecnico ospite Bruno Trocini, mentre il Marsala, per voce del Direttore Generale Matteo Gerardi, ha deciso per il nervosismo accumulato non incontrare la stampa nel dopo-gara preferendo di rimanere in silenzio. Da quello che trapela, è certo che vi sia stato un confronto tra proprietà, allenatore e calciatori ed abbiano discusso a lungo. Tra le "mura amiche", in tutto il girone di ritorno, è arrivata la sola vittoria di prestigio con la Cavese il 17 aprile, poi un'infinità di pareggi e qualche sconfitta.
MARSALA 1912: Pizzolato, Perricone, Sammartano, Palazzo, Gambuzza, Giardina, Licata, Arcuri, Manfrè (39’ st Cortese), Riccobono (c), Convitto. A disposizione: Lo Verde, Crivello, Bonafede, Scibetta, Cincotta, Lanza.
All.: Pietro Catalano
RENDE: De Brasi, Bruno, Sanzone, Piromallo (16’ st Actis Goretta), Musca, Ginobili, Gigliotti (41’ st Zangaro), Fiore (c), Kyeremateng, Papa, Azzinnaro (16’ st Falbo). A disposizione: Palumbo, Scarnato, Marchio, Filidoro, Formosa.
All.: Bruno Trocini
ARBITRO: Simone Degli Esposti sez. Bologna
ASSISTENTI: Stefano Tomaso (Messina) – Andrea Tiralongo (Siracusa)
RETI: 28’ pt Manfrè (M), 40’ st Musca (R)
AMMONIZIONI: Gambuzza (M), Giardina (M), Pizzolato (M), Licata (M), Keyremateng (R), Musca (R)
ESPULSIONI: ***
CORNER: 3 a 2 Marsala
RECUPERO: 1’ pt - 5’ st
NOTE: 400 circa
SERIE D GIRONE I - 37^ Giornata
Agropoli - Due Torri 1-1
Città di Gragnano - Roccella 1-1
Città di Scordia - Polisportiva Sarnese 2-1
Città di Siracusa - Vigor Lamezia 2-0
Frattese - Leonfortese 5-1
Palmese - Aversa Normanna 2-2
Reggio Calabria - Gelbison Vallo della Lucania 2-1
Sport Club Marsala 1912 - Rende 1-1
Vibonese - Cavese 1-1
Ha riposato: Noto
Classifica 37^
Città di Siracusa 73
Frattese 70 (-1)
Cavese 65 AI PLAY/OFF
Vibonese 53
Reggio Calabria 53
Due Torri 50
Aversa Normanna 50 (-2)
Roccella 45
Polisportiva Sarnese 44
Città di Gragnano 44
Rende 42
Sport Club Marsala 1912 40
Noto 40
Agropoli 39
Leonfortese 37 AI PLAY/OUT
Palmese 36 AI PLAY/OUT
Gelbison Vallo della Lucania 33
Città di Scordia 31
Vigor Lamezia 27 (-3) RETROCESSA IN ECCELLENZA
Emanuele Giacalone
www.instagram.com/emanuele.g._17/