Non è buona la prima. La formazione granata cede la partita inaugurale della serie agli avversari, pur combattendo e dopo aver condotto la prima metà di gara con autorevolezza. Un risultato che premia Brescia (il divario finale in doppia cifra non rispecchia la minima differenza di valori vista sul parquet), brava a strattonare la gara nel momento decisivo, facendo valere il peso del fattore campo e della sua esperienza. Ma il segnale forte è arrivato: Trapani non è una vittima sacrificale e ha tutti i mezzi per tenere la serie in gioco fino all’ultimo istante.
Viglianisi, con la mano sinistra, regala il primo canestro dei playoff granata e l’inizio di gara è equilibrato. Una schiacciata a rimbalzo d’attacco di Okoye è il primo gesto atletico clamoroso della serie ed è anche il sintomo chiaro di come Trapani sia scesa in campo con l’atteggiamento giusto. Il 6-11 (3’) ne è ulteriore e chiara testimonianza, anche se Moss fa subito pesare la propria presenza, consentendo a Brescia di recuperare immediatamente il gap. La precisione di Ganeto da oltre 6.75 riporta avanti i granata di tre lunghezze. L’avvio del quintetto del coach Ducarello è di sostanza, sia in attacco che in difesa: Mays non ha timori reverenziali e trascina i compagni al 15-21 (8’). Brescia reagisce e con due liberi di Bushati concretizza la mini-rimonta che le consente di chiudere avanti di una lunghezza la prima frazione.
Filloy apre il secondo parziale con un canestro pesante, che dà fiducia alla Pallacanestro Trapani. Tommasini, Gloria e Chessa danno un ottimo contribuito alla causa e un parziale di 8-0 riporta decisamente avanti i granata (20-26 al 13’). Non ci si può attendere che Brescia ceda di un millimetro, così che la contesa procede a strappi, sempre con la sensazione che Trapani sia pienamente in partita (31-33 al 16’). La fase centrale di questo periodo è costellata da diversi errori al tiro: è come se iniziasse a sentirsi il peso della posta in palio. E’ il momento di Viglianisi, che incassa due sfondamenti e crea i presupposti per un positivo finale di secondo quarto. Gli uomini di Ducarello, alla seconda sirena, hanno un vantaggio di sette punti.
Tenere botta alla ripresa delle ostilità è una priorità assoluta per provare a portare a casa gara uno. Tuttavia, è Brescia che parte meglio, con cinque punti di Moss che riavvicinano notevolmente i padroni di casa. Sono necessari quasi tre minuti per rompere il digiuno offensivo della seconda metà di partita: ci pensa Mays, con un canestro da oltre 6.75, a restituire fiato e fiducia al quintetto granata. Brescia è aggressiva (41-43 al 34’), profonde il massimo sforzo per rimettersi definitivamente in carreggiata e al 35’ agguanta il vantaggio (45-43). E’ il momento migliore del quintetto di coach Diana, che attinge a piene mani dalla personalità di Moss e dalla profondità delle proprie rotazioni (52-47 al 38’). Tre punti di Renzi frenano l’entusiasmo dei lombardi, ma ancora Moss e Bushati spingono Brescia, che all’ultimo intervallo chiude avanti di cinque.
Fernandez fa decollare ulteriormente i suoi con un canestro in apertura del periodo conclusivo, mentre Trapani tenta di non far scappare via i padroni di casa. La formazione granata commette, però, l’errore di giocare cercando meno la soluzione migliore in attacco, affidandosi troppo, al contrario, alle iniziative individuali. Brescia si gasa sempre più, ma Trapani non molla mai, pur non riuscendo a rimanere incollata (70-62 al 37’). L’ultimo sforzo issa i granata fino al “meno 2” (72-70), ma non basta, perchè Hollis e Cittadini chiudono i conti con freddezza e talento.
Martedì sarà già tempo di rivincita in gara due, prima del viaggio in aereo verso Trapani. E’ evidente che l’esito dei prossimi 40 minuti avrà un peso specifico notevole nell’economia dell’intera serie.
Basket Brescia Leonessa-Pallacanestro Trapani 80-70 (22-21; 33-40; 57-52)
Brescia: Passera 14, Fernandez 9, Cittadini 8, Bruttini 1, Alibegovic 3, Moss 24, Bushati 9, Hollis 12, Speronello ne, Bolis ne, Mobio ne, Toté ne. All. Diana.
Pallacanestro Trapani: Mays 11, Renzi 11, Viglianisi 11, Filloy 5, Ganeto 7, Chessa 9, Okoye 12, Tommasini 4, Gloria, Molteni ne. All. Ducarello.