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09/05/2016 08:00:00

Castelvetrano, il "Centro di Aiuto alla Vita" chiede aiuto per trovare una nuova sede

L’attività di volontariato del Centro di Aiuto alla Vita di Castelvetrano attraversa, ancora una volta, una seria fase di stallo dovuta alla mancanza di una sede. L’associazione, che è sopravvissuta nel corso degli anni allo spostamento in vari locali, ha potuto far conto, ultimamente, della generosa ospitalità offerta da padre Undari che ha messo a disposizione la sacrestia della chiesa degli Agonizzanti sita in via Milazzo. Il locale ha adesso un serio problema di abitabilità dovuto alla sopravvenuta instabilità del tetto e quindi al pericolo che ciò comporta. L’intervento che sanerebbe la struttura ha però un costo che il pur generoso parroco non è in grado di affrontare. Si presenta quindi l’esigenza di un nuovo trasloco ma non si sa dove. Il sindaco e il  vescovo hanno assicurato il loro interessamento, ma non hanno individuato possibili soluzioni che rispondano all'immediatezza che il problema richiede.

"Noi operatori del C.A.V. - l'appello della presidente Lory Stabile - prendiamo atto dei loro riscontri e li ringraziamo di cuore, ma restare senza una sede operativa comporta il rischio di aggravare le condizioni di vita e il carico di disperazione delle persone alle quali ci dedichiamo. Da più di 16 anni diamo assistenza a giovani mamme che, a causa della loro indigenza, non possono fare a meno dei soccorsi che l’associazione assicura con le sue attività di raccolta fondi, con il progetto “Gemma” o infine con un abbraccio o una parola di conforto. I generi che distribuiamo sono in gran parte ad uso della prima infanzia e delle necessità delle gestanti, poter far conto di essi ha spesso aiutato, aiuta e, confidiamo, aiuterà tali giovani esistenze a non ricorrere a soluzioni estreme (aborto, illeciti… etc) per risolvere drasticamente quello che per loro è un problema insormontabile. Perciò ci rivolgiamo a tutta la comunità castelvetranese - conclude la presidente - affinché si adoperi ad aiutarci a risolvere il nostro problema contribuendo a dare un sorriso alle tante mamme che attraversano periodi di grande difficoltà".