Marsala, raffica di denunce per l'infermiere Spanò e il medico Milazzo

 Denunce a raffica contro il 52enne infermiere marsalese Maurizio Spanò, che il 15 marzo è stato posto agli arresti domiciliari dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale su pazienti anestetizzati per esami diagnostici, e contro il medico gastroenterologo Giuseppe Milazzo. Stavolta, a presentare denuncia in Procura è una stata donna di Castelvetrano  di 33 anni che nella querela scrive di essersi recata nell’agosto 2014 nello studio privato di Milazzo per una colonscopia e che il medico gli avrebbe presentato Spanò come “medico anestesista dell’ospedale di Marsala”. Poi, Milazzo si sarebbe allontanato, per ritornare, ad anestesia effettuata, per eseguire l’esame diagnostico, mentre il compagno della donna attendeva in una sala attigua. Anche in questo caso viene denunciato che ad effettuare l’anestesia fu l’infermiere (ci sarebbe la sua firma, secondo la denunciante, sul relativo foglio). E che dopo l’esame diagnostico, in attesa del risveglio, la donna è rimasta sola con l’infermiere, mentre veniva spenta la telecamera che consentiva al compagno di vedere cosa accadeva nella stanza attigua. Anche in questo caso, ad assistere legalmente la denunciante è l’avvocato Vincenzo Forti.