In un solo colpo persa la dignità, perso l'onore, persa la faccia, persa qualsiasi credibilità. Persa la categoria e forse, a partire da ieri, compromesso il futuro che è una densa e gigantesca nuvola grigia che come un fardello staziona sopra il calcio cittadino. Si è consumata una domenica pomeriggio triste per gli appassionati e i tifosi dello Sport Club Marsala 1912 che hanno assistito inermi ed attoniti, ci si può giurare, alla debacle sportiva della loro squadra contro la Palmese. Un Marsala che aveva, giornata dopo giornata, dato cenni di cadimento, di tracollo partendo dalla smobilitazione del parco giocatori nel mercato di dicembre per finire all'ambiguitá e all'imbarazzo di questi mesi del trainer degli azzurri, Rosario Pergolizzi, che di soprassalto, chissá complice la squalifica di quattro giornate dopo i fatti di Marsala-Roccella, era un corpo estraneo a ciò che gravitava attorno al Marsala, quasi non gli appartenesse. All'allenatore palermitano si rimprovera di essere stato un "aziendalista" e di aver permesso e accettato di buon grado, ad esempio, di stravolgere tutto il centrocampo (Provenzano, Forgione e Candiano) sostituiti da calciatori mediocri, con tutto rispetto parlando, come Licata e Palazzo e non prediligendo, invece, la via delle dimissioni volontarie come accadde nei periodi di Pavia e Ascoli un paio di anni fa. Dicevamo, tante le responsabilità a partire dalla dirigenza, (con in testa Matteo Gerardi direttore generale azzurro), che in nome della nota "spending review" (termine ormai abusatissimo), quindi, di una complessa situazione finanziaria societaria e, velatamente, per il malcontento mostrato nei confronti della squadra allestita nel girone di andata (strapagata) che non é riuscita a fare un minimo di punti pattuiti, ha dato il via alla rivoluzione tecnica, una scelta questa criticata fin dal primo momento dalla maggior parte della tifoseria e che si é rivelata mossa controproducente depotenziando la rosa di Pergolizzi. Ieri, però non é retrocesso solo il Marsala calcio. A perdere sono stati tutti. Nessuno escluso! Non ci sono attenuanti. In serie D non si possono fare calcolucci indebolendo la squadra. Occorre programmazione, investimenti e tempo questo torneo, non improvvisazione. Compresi gli errori, eppure, in queste settimane post-Rende, si respirava ritrovata serenità nella carovana azzurra per due motivi: uno di questi, nell'auspicio di affrontare al meglio il playout per la permanenza in serie D, era dato dalla notizia dell'avvenuto saldo di alcune delle pendenze arretrate spettanti ai tesserati da parte di Bonafede. Mentre, l'altro motivo giungeva dall'interesse di una cordata ad entrare in società, in caso solo di salvaguardia della categoría, affiancando al timone del sodalizio il presidente Giuseppe Bonafede. Ipotesi che, con la conseguente retrocessione del Marsala nel campionato regionale di Eccellenza, é decaduta. Per quanto concerne la partita, ottima la cornice di pubblico attestata alle 1600 presenze, tra questi una folta rappresentanza di ultras neroverdi.
La cronaca: Fasi di gioco spezzettate e dai ritmi bassi. Tendenzialmente, nervosismo a fior di pelle per tutta la gara. Nel Marsala squalificati Giorgio Pizzolato e Gino Giardina. Al loro posto ci sono Lo Verde e Palazzo. Al 3' Riccobono su punizione mette al centro, batti e ribatti in area piccola, sfera che finisce sui piedi di Palazzo che spara centrale addosso a Barillà che respinge col corpo. All'11' calcio di punizione di Riccobono che disegna un magica traiettoria di sinistro a rientrare: è il punto dell1-0 con il quale si sblocca il risultato. Dopo una serie di corner battuti dal Marsala, arriva al 34' la rete del pari calabro: Maltese realizza una autorete battendo di testa imparabilmente il proprio portiere Lo Verde su cross proveniente da Andiloro. La Palmese a fine della prima frazione può chiudere in vantaggio. Ancora Andiloro che effettua il cross da destra e avvittamento di testa di Piemontese che sfiora il palo lungo. Al 44', sostituzione nel Marsala: Corsino viene rilevato da Licata. Con la segnalazione dei quattro minuti di recupero assegnati da Cudini della sezione di Fermo si chiude in perfetta parità il primo tempo. Ad inizio ripresa, Cortese si infiltra in area di rigore e viene stoppato da Cassaro sul momento della conclusione. Risponde al 24' la Palmese con Mangiarotti che, senza pretese, scocca un tiro alto sopra il montante. Lancio di Licata dalla trequarti che pesca Convitto che di diagonale di prima intenzione manda a lato. La segnalazione è di tre minuti di recupero. Finiscono anche questi tre giri di lancette e squadre che si vanno a rifocillare in panchina. Al via il primo tempo supplementare che inizia con una doccia gelata per gli azzurri lilibetani: Corsale al 4' batte una punizione magistrale a giro e Lo Verde è battuto. Palmese che si rende protagonista della rimonta. Dopo un minuto di supplemento nel recupero, squadre che riprendono fiato per giocare il secondo tempo supplementare. Al 7' del secondo tempo supplementare arriva in contropiede e col Marsala sbilanciato il punto del rocambolesco 1 a 3 dai piedi di Mangiarotti, spiazzato Lo Verde. Marsala dritto dritto all'inferno. Fischio di chiusura del sig. Cudini. La Palmese si salva, il Marsala retrocede a distanza di un anno dalla promozione in D. Giuste e civili le contestazioni, al termine della gara, dai vari settori dello stadio per l'indecorosa e senza onore stagione azzurra che prende i definitivi titoli di coda. L'avvenire non si sa cosa riserverà a questa piazza calcistica.
Marsala – Palmese 1 – 3 dts (1 – 1 dtr), il tabellino.
MARSALA 1912: Lo Verde, Perricone, Sammartano (9' pts Cincotta), Arcuri (38' st Manfrè), Gambuzza, Maltese, Corsino (43' pt Licata), Palazzo, Cortese, Riccobono (c), Convitto. A disposizione: Catalano, Crivello, Abate, Scibetta, Bonafede, Lanza. All.: Rosario Pergolizzi
PALMESE 1912: Barillà, Andiloro (35' st Ciccone), Cassaro, Cordiano (c), Taverniti, Misale, Novello (42' st Citrigno), Viscido (35' st Mazzei), Piemontese, Corsale, Mangiarotti. A disposizione: Maruca, Romola, Gualdi, Urbano, Siclari, Fabio. All.: Mario Dal Torrione
ARBITRO: Cristian Cudini sez. Fermo
ASSISTENTI: Alessio Berti (Prato) – Fabrizio Civitenga (Roma 2)
RETI: 11’ pt Riccobono (M), 34’ pt Maltese aut. (M), 4’ pts Corsale (P), 7’ sts Mangiarotti (P)
AMMONIZIONI: Perricone (M), Andiloro (P), Taverniti (P), Misale (P), Viscido (P), Mangiarotti (P), Ciccone (P)
ESPULSIONI: ***
CORNER: 6 a 2 Marsala
RECUPERO: 4’ pt – 3’ st – 1’ pts – 0’ sts
NOTE: Giornata calda e soleggiata