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26/05/2016 07:00:00

Marsala. Scoperta altra villetta prefabbricata "abusiva" al Signorino

 Non si arresta l’attività di contrasto all’abusivismo edilizio sulla fascia costiera da parte della Procura della repubblica di Marsala e della sezione di p.g. della Guardia di Finanza. Quest’ultima, infatti, ha scoperto, in contrada Fossarunza, una villetta prefabbricata realizzata a poca distanza dal mare su un terreno di proprietà di Paola Biron, moglie di uno dei più noti manager della sanità pubblica veneta. E cioè Claudio Dario, direttore generale dell’Azienda Ulss 16 di Padova, nonché commissario delle Ulss 15 di Cittadella e Ulss 17 di Monselice e da pochi giorni anche direttore sanitario dell’Asl di Trento. Claudio Dario è proprietario della confinante villa con piscina. Paola Biron, denunciata per abusivismo edilizio, ha comprato il terreno sul quale è stato posto il prefabbricato dal marsalese Giuseppe Mazzara (commerciante di frutta, attualmente imputato per abusi edilizi davanti al giudice monocratico Matteo Giacalone), che nel 2012 fu colto in fragranza mentre proprio su quel terreno stava costruendo una villa abusiva, che poi, nel 2014, fu costretto a demolire. Sullo stesso lotto di terra, la Biron, copiando le malefatte dei marsalesi, ha realizzato la villetta prefabbricata, che non è stata sottoposta a sequestro preventivo sol perché la legge prevede questa misura solo quando l’edificio è ancora in fase di realizzazione. Proprio per questo, c’è chi ricorre ai prefabbricati, che possono essere posizionati in tempi brevissimi. Prima che qualcuno se ne accorga. E’ questa, insomma, l’ultima frontiera dell’abusivismo costiero. Ciò nonostante, un paio di settimane fa, le Fiamme Gialle della Procura, hanno sequestrato tre villette prefabbricate di fronte all’ex lido Signorino. Ma se Procura e sezione di pg stanno dimostrando particolare interesse per l’ambiente e in particolare per il devastante abusivismo edilizio, il Comune di Marsala, dal canto suo, ha destinato all’Ufficio Abusivismo (ossia l’Ufficio deputato ad espletare i controlli tecnici, insieme alle Forze dell’Ordine) una sola unità, un geometra contrattista (ex articolista) con obbligo orario di 24 ore settimanali, accumulando così un notevole arretrato. E’ evidente che il Comune e chi per esso non ha interesse a mettere in campo le risorse adeguate per contrastare l’abusivismo. Comunque, sembra che la pg stia battendo la costa, monitorando i fabbricati allo scopo di individuare costruzioni non ancora censite o quelle “formalmente” passate di proprietà comunale ma di fatto lasciate nella libera disponibilità dei vecchi proprietari abusivi che li affittano ai turisti stagionali. E’ proprio di due mesi fa il monito lanciato dal Procuratore della Corte dei Conti siciliana, Giuseppe Aloisio, asserendo che “i proprietari rimangono al loro posto senza mai lasciare la casa e, anzi, si ritrovano pure con dei benefici da questa situazione, perchè non pagano nè canone di locazione, visto che non dovrebbero starci, nè le varie tasse, tra Imu, Tarsu e le altre imposte che le amministrazioni locali fanno pagare sulle abitazioni, e che nessuno va a chiedere!”. Dello stesso tenore anche il Procuratore aggiunto di Agrigento, Ignazio Fonzo, che non lascia spazio a nessun tipo d’interpretazione: “Gli uffici di esecuzione delle procure non possono restare a guardare. Quando la sentenza di demolizione è definitiva va applicata. La legge è legge e va rispettata! Se i sindaci vengono sollecitati dalla magistratura a demolire non hanno altre alternative, se non quella di abbattere gli abusi o acquisire al patrimonio gli immobili, destinandoli, però a finalità pubbliche. Altrimenti sarebbe come raggirare la legge”.