AGGIORNAMENTO del 28 Giugno 2023: Il 10 Febbraio 2017 il procedimento a carico di Ivana Porcelli è stato archiviato.
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Omissione o rifiuto di atti d’ufficio è il reato ipotizzato nella querela che un giovane archeologo marsalese, il 33enne Antonino Bertolino, ha presentato in Procura contro un medico legale dell’Asp 6 di Palermo, Ivana Porcelli, di 51 anni.
Quest’ultima doveva redigere una consulenza tecnica nell’arco di 45 giorni, ma vi ha impiegato circa un anno e mezzo. Dal luglio 2014 al dicembre 2015. Senza, per altro, soddisfare in modo completo il giudice civile del Tribunale di Marsala che l’aveva nominata. Tanto che lo scorso 26 gennaio il magistrato ha ordinato di integrare la relazione con altri due quesiti.
La consulenza tecnica presentata con clamoroso ritardo era stata affidata dal giudice nell’ambito di un procedimento civile avviato su istanza di Bertolino, che nell’aprile 2012 denunciò un medico del Pronto soccorso dell’ospedale “Borsellino”, accusandolo di “errata diagnosi”. Già il 26 febbraio 2015, sottolinea Bertolino nella querela presentata in Procura, il giudice invitava il ctu ad “esplicitare immediatamente” i motivi per cui non aveva ancora depositato la relazione, riservandosi di revocare l’incarico e “adottare i provvedimenti conseguenti”. La relazione arriva, finalmente, il 17 dicembre 2015, ma lo scorso 26 gennaio il giudice ha chiesto al ctu di integrarla rispondendo ad altri due domande. Lo scorso 15 marzo, infine, l’ultima udienza per le conclusioni. Intanto, sempre su denuncia di Bertolino, assistito dall’avvocato Vincenzo Forti, la P. è attualmente indagata dalla Procura per falsa perizia.