Il giornalista di Trapani Marco Bova, corrispondente dell'Agi, collaboratore di Tp24.it, è stato rinviato a giudizio. Tempo fa avevamo pubblicato la notizia circa l'indagine che lo riguardava. Adesso si farà addirittura un processo. Bova si è rifiutato di fornire al Pm la fonte di un suo articolo, avvalendosi di una delle principali tutele, quella appunto sulla segretezza delle fonti, riconosciuta ad un giornalista. Bova è stato iscritto nel registro degli indagati per false informazioni: Bova infatti è giornalista pubblicista e secondo il pubblico ministero non può trincerarsi dietro il segreto professionale proteggendo la fonte, prerogativa che sarebbe riservata solo ai professionisti. In realtà, già in passato sono state emesse sentenze di senso opposto, volte cioè a estendere la possibilità di appellarsi al segreto professionale anche per i giornalisti pubblicisti. Il processo comincerà il prossimo 15 Dicembre.