Il Gruppo siciliano dell’Unci esprime soddisfazione per l’assoluzione del giornalista Rino Giacalone che era stato rinviato a giudizio per la pubblicazione di atti coperti da segreto. La vicenda si riferisce alla pubblicazione di brani di intercettazioni su una storia di intimidazioni nei confronti dell’ex senatore del Pd Antonino Papania. Per il giudice di Trapani Angelo Pellino, infatti, il fatto non costituisce reato. In questo modo il giudice ha riconosciuto il diritto di cronaca e la rilevanza sociale della pubblicazione degli atti giudiziari. Originariamente l’ex senatore aveva querelato il cronista per diffamazione ma il procedimento era stato archiviato, mentre la Procura ne aveva promosso un altro con il quale contestava al cronista la pubblicazione di atti non ancora pubblici. Il giudice ha accolto la tesi della difesa di Giacalone secondo cui le intercettazioni erano già a conoscenza delle parti e quindi si potevano considerare pubblicabili.