I Carabinieri di Trapani hanno sequestrano tre pitbull da combattimento a Xitta. L’operazione di polizia ha avuto il via dopo una chiamata al 112 che ha fatto intervenire i militari dell'Arma, impegnati in un servizio di controllo del territorio. I tre animali sarebbero stati detenuti in condizioni igieniche e di salute pessime con ferite visibili. Per gli inquirenti si tratta di evidenti segni di colluttazione con altri cani. All’interno dell’abitazione c’erano inoltre escrementi ed immondizia, mentre nel giardino sono state trovate alcune carcasse di cani morti. Il sospetto è che fossero stati usati come cavie per fare “allenare” i pit bull in vista dei combattimenti. Sulla vicenda è intervenuto Enrico Rizzi, Presidente del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali:
"Desidero innanzitutto ringraziare i Carabinieri del Comando Provinciale di Trapani per aver raccolto immediatamente la segnalazione, intervenendo prontamente. Ringrazio anche i volontari delle Guardie per l'Ambiente per aver dato il loro supporto agli stessi militari. Ormai la situazione nella nostra città è abbastanza chiara. Ci sono dei veri e propri delinquenti che usano questi poveri animali per fare denaro. Per scommettere su chi è il più forte. Una pratica indegna che bisogna fermare subito. Abbiamo ancora alcune zone della città invase dai pitbull. Serve il pugno duro dello Stato. Questa gente tra l'altro, con precedenti penali alle spalle, per legge non può detenere questi animali. Basta pertanto applicare la norma e confiscare ogni singolo pitbull".