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27/07/2016 15:19:00

Rapinò anziana, un arresto a Trapani. Droga, due arresti a Petrosino. Preso Vaiana

  La Polizia di Stato di Trapani, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP di Trapani Caterina Brignone ha tratto in arresto Gaspare Bonanno 32 anni, trapanese, pluripregiudicato, ritenuto responsabile di rapina aggravata. Il 29 giugno scorso, nel primo pomeriggio, in Corso Piersanti Mattarella, G.B., dopo aver forzato il portone d’ingresso del palazzo e poi quello dell’appartamento, si è introdotto nell’abitazione di una donna di ottanta anni, che vive da sola. L’anziana, in quel momento, si trovava in cucina; veniva sorpresa alle spalle dall’uomo, afferrata per le braccia e costretta a camminare fino alla camera da letto. Qui Bonanno con inaudita violenza, scaraventava a terra la donna e incominciava a frugare nei vari cassetti, all’interno dei quali trovava 35 euro e gioielli del valore di oltre 4 mila euro. Impossessatosi di soldi e preziosi, il rapinatore si dava poi alla fuga su un motorino. La donna, dolorante a una spalla e alle braccia e con qualche contusione, ha chiamato subito dopo il 113 e ha raccontato quanto accaduto agli uomini delle Volanti e della Squadra Mobile. Grazie alle immagini registrate da diversi impianti di videosorveglianza presenti intorno al luogo della rapina, gli uomini della Sezione reati contro il patrimonio della Squadra Mobile hanno raccolto gravi indizi di colpevolezza a carico del G.B., che hanno consentito al pubblico ministero di chiedere la custodia cautelare in carcere. L’arrestato è stato condotto nel carcere di San Giuliano.

PETROSINO. Nel pomeriggio di ieri, martedì 26 luglio, nell’ ambito di una più ampia attività finalizzata alla repressione dei reati relativi agli stupefacenti e organizzata dalla compagnia di Mazara del Vallo, i militari della locale Stazione Carabinieri, al termine di un lungo servizio di osservazione, hanno proceduto alla perquisizione di un terreno sito in c.da Biscione a Petrosino, rinvenendo nr.20 piante di Marijuana. Venivano, quindi, tratti in arresto Amato Accursio, 26 anni di Petrosino e Barraco Angelo, 24 anni, di Marsala, entrambi con precedenti penali e di polizia, sorpresi ad innaffiare le piante di canapa. Le stesse erano state abilmente coltivate a ridosso di piccoli alberi d’ulivo in maniera da risultare celate ad una poco attenta analisi visiva delle piante presenti in quel terreno. Il materiale veniva sequestrato e i due soggetti sottoposti agli arresti domiciliari presso la propria abitazione, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

VAIANA. E' stato estradato dalla Germania Giuseppe Vaiana, 55 anni, di Castelvetrano (Trapani), condannato all'ergastolo per duplice omicidio. Questa mattina i finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Palermo, guidati dal colonnello Francesco Mazzotta, hanno notificato all'uomo, all'aeroporto di Fiumicino, proveniente dalla Germania e scortato dagli uomini dell'Interpol, il provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso lo scorso 11 maggio dalla Corte di Assise di Trapani. L'uomo era stato individuato e arrestato il 25 maggio scorso nei pressi di Francoforte, grazie ad indagini eseguite dal Gico di Palermo dopo la sua recente condanna all'ergastolo da parte della Corte di Assise di Trapani.
Vaiana è ritenuto responsabile, insieme con il fratello Michele Claudio, già detenuto, dell'omicidio, commesso il 24 agosto del 1990 a Campobello di Mazara, di Paolo Favara, 30 anni e della sorella Caterina Vaiana, detta "Rina", di 33 anni. Pochi giorni dopo la sua condanna, Vaiana era stato localizzato dalle Fiamme gialle in Germania nell'ambito di altre attività investigative. Il presidente della Corte di Assise di Trapani, aveva subito emesso un mandato di arresto europeo, tempestivamente recapitato alle Autorità tedesche. L'uomo è stato fermato a Ludwigshafen, mentre giocava in un Internet cafè con le slot machines.