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12/08/2016 06:55:00

Rifiuti: situazione critica a Marsala. La Regione vuole fare i termovalorizzatori

 16,00 - Situazione critica per i rifiuti a Marsala. “Tutti dobbiamo entrare nell’ordine d’idee che occorre differenziare i rifiuti. Ne va del nostro futuro. Da parte nostra stiamo facendo il possibile per fare in modo che in tutta la Città sia assicurato il decoro. Tutto questo richiede la collaborazione dei nostri cittadini e di quanti si trovano in questo periodo estivo a Marsala. Abbiamo, inoltre, cambiato gli orari nel centro storico per fare in modo che nelle ore serali le strade siano liberi da rifiuti e dai relativi mezzi di raccolta”.
Queste le parole del Sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo che rivolge ancora un invito alla popolazione marsalese affinché si incrementi consistentemente la percentuale di differenziata.
Intanto secondo le nuove disposizioni inserite nell’ordinanza sindacale di fine luglio scorso, l’esposizione di tutte le frazioni dei rifiuti della raccolta porta a porta del centro storico di Marsala compreso tra la via Frisella a nord e la vie Bottino e Santa Caterina a sud, le vie Calogero Isgrò e via Grazia Vecchia ad est e la via Diaz ad ovest e la via Roma per il tratto compreso tra la piazza Matteotti ed il Largo Zerilli, viene effettuata dalle ore 6.00 alle ore 8.00, anziché dalle ore 20,00 alle ore 22.00 come avveniva in passato.
Nello specifico l’Rsu deve essere depositata nei giorni di martedì, giovedì e sabato; la frazione umida il lunedì il mercoledì e il venerdì.

07,00 - Il governo Crocetta sta lavorando alla stesura di bandi per dotare la Sicilia di termovalorizzatori di piccole dimensioni e a basse emissioni, rigassificatori o impianti di trattamento dei rifiuti liquidi. Ad annunciarlo in conferenza stampa a Palazzo d'Orleans, è il governatore Rosario Crocetta, insieme al dirigente del dipartimento rifiuti Maurizio Pirillo. "Dopo Ferragosto pubblicheremo le gare internazionali - ha detto Crocetta - Al di là delle visioni ideologiche, è fondamentale chiudere il ciclo del trattamento dei rifiuti attraverso la realizzazione di piccoli impianti fuori dai centri abitati e a emissioni zero. Intanto i comuni devono aumentare la raccolta differenziata, è grave che in media nell'isola sia intorno all'11%". Allo studio del governo c'è anche un bando internazionale per raccogliere manifestazioni d'interesse di aziende disposte a raccogliere la frazione secca dei rifiuti prodotta in Sicilia. "E' sbagliato buttarla in discarica - ha sostenuto Crocetta - E' un bene riutilizzabile e che produce ricchezza". Per il governatore "l'azione sugli impianti deve partire entro l'autunno, altrimenti fra due anni la Sicilia piomberà nell'emergenza rifiuti, perché non è possibile aprire nuove discariche".

CASTELVETRANO.  Il Circolo Legambiente Crimiso di Castelvetrano propone al Sindaco della città l'immediata attivazione  di isole ecologiche dove effettuare il conferimento differenziato dei rifiuti. "Un parametro indicativo iniziale - scrive Legambiente in una nota - potrebbe essere di almeno una ogni 10.000 abitanti : per Castelvetrano suggeriamo il ripristino di quella di Marinella di Selinunte , l’attivazione di due a Triscina, almeno in questa fase estiva, e per la città l’attivazione di una seconda nella zona del campo di aviazione-via Campobello, in aggiunta a quella già esistente".

BELICE AMBIENTE. Momenti difficili per gli operatori della Belice Ambiente S.p.A. in liquidazione che attendono il verdetto del Tribunale di Sciacca in merito al probabile fallimento della stessa Società che porterà al possibile licenziamento dei lavoratori con la conseguenza di non avere alcuna certezza del passaggio alla SRR.
"L'accordo Sindacale decentrato sottoscritto a fine luglio tra la SRR Trapani Provincia Sud e talune Organizzazioni Sindacali firmatarie e non del contratto ex Federambiente, prevede la copertura delle 314 posizioni in dotazione organica assumendo gradualmente il personale man mano che gli ARO affidano provvisoriamente ovvero definitivamente i servizi di raccolta e trasporto rifiuti.
Purtroppo il criterio privilegiato di scelta del personale che dovrebbe passare alla SRR, accettato dalle organizzazioni sindacali, non è quello dell'anzianità di servizio in Belice Ambiente, ma della collocazione territoriale del lavoratore che al momento offre la propria prestazione lavorativa".
A sostenerlo Alessandro Franchina, Segretario provinciale dell Federazione Igiene Ambientale dell'Utl-Ugl di Trapani e Vincenzo Impastato componente del direttivo provinciale di categoria".
"Tale criterio - aggiungono i sindacalisti - potrebbe determinare ad esempio che un lavoratore di Gibellina assunto nel 2010 possa essere assunto in SRR a discapito di un lavoratore di Mazara del Vallo assunto prima della fine del 2009".
"Siamo per una possibile soluzione che permetta di avere l' immediata e contemporanea assunzione di tutto il personale per la copertura di tutte le 314 posizioni previste in dotazione organica - sostengono Franchina e Impastato - ed eliminando la discrezionalità dei passaggi in SRR, con individuazione ad personam, a discapito di altri lavoratori.
Inoltre tale proposta - proseguono - eviterebbe il trauma di un possibile licenziamento di massa dei lavoratori a seguito del possibile fallimento della Belice Ambiente, previsto per fine mese di agosto 2016".
La proposta dell'Ugl prevede la creazione di due graduatorie distinte tra personale amministrativo e operativo in base all'anzianità di servizio maturata nella Società Belice Ambiente, il contemporaneo licenziamento da Belice Ambiente e assunzione in SRR "Trapani Provincia Sud" delle 314 figure prime in graduatoria.
"Considerato che la SRR non può gestire i servizi di raccolta in house - spiegano Franchina e Impastato - nel caso di ARO attivo, temporaneamente ovvero definitivamente, la stessa comanderà gli operativi presso la ditta affidataria; nel caso di ARO ancora non attivo, la SRR comanderà gli operativi in Belice Ambiente per l'esecuzione dei servizi di raccolta in quei Comuni che non hanno ancora completato la procedura pubblica. Le figure in più potranno essere utilizzate dai Comuni per mezzo del comma 10 dell'art. 19 della l.r. 9/2010.
In riguardo agli amministrativi, essi saranno utilizzati presso i comuni per come già previsto nei Piani ARO, per mezzo di convenzione."
"Riteniamo - concludono i due sindacalisti - che la soluzione proposta dia serenità e sia a garanzia dei diritti di tutti i lavoratori, evitando in questa maniera passaggi di personale a scaglioni o con scelte ad personam."

CASTELLAMMARE. Guardie ambientali per controllare il territorio, prevenire l’abbandono di rifiuti e gli incendi boschivi. L’amministrazione comunale ha avviato oggi la collaborazione, tramite convenzione, con le “Guardie ambientali centro Italia” in modo da prevenire e reprimere illeciti amministrativi in materia di tutela ambientale ma in particolare verificare il corretto smaltimento dei rifiuti e contrastarne l’abbandono sul territorio comunale. Le guardie ambientali controlleranno in particolare che venga effettuata correttamente la raccolta differenziata. «Con la collaborazione delle guardie ambientali volontarie, potenziamo il controllo del territorio con particolare attenzione all'abbandono dei rifiuti e la creazione di discariche abusive -afferma il sindaco Nicolò Coppola-. Con tutti gli altri Comuni siciliani stiamo attraversando un periodo difficilissimo per il conferimento dei rifiuti indifferenziati e con l’arrivo di turisti, visitatori e concittadini emigrati di ritorno per le vacanze, la popolazione è aumentata in modo esponenziale e, di conseguenza, c’è una maggiore produzione di rifiuti. Per questo, a tutela dell’ambiente e della salute pubblica, poiché il personale a disposizione dell’Ente è già adibito ad altri compiti istituzionali, abbiamo avviato la collaborazione con le guardie ambientali. Si tratta di un servizio importante che prevede anche interventi di controllo ambientale forestale e prevenzione degli incendi boschivi – conclude il sindaco Nicolò Coppola-. Al momento, però, è nostro interesse primario controllare che la raccolta differenziata venga effettuata in maniera corretta, rispettando giornate ed orari. In queste settimane mi sono più volte appellato a cittadini e commercianti perché la raccolta differenziata venga incrementata al massimo e, nonostante la collaborazione di molti, c’è ancora un’alta percentuale di persone che non fa la raccolta differenziata o la fa in maniera scorretta. La presenza delle guardie e le sanzioni che potranno emettere, rappresenta sicuramente un deterrente ma anche un modo per individuare eventuali trasgressori». La convenzione dell’amministrazione con il corpo delle “Guardie ambientali centro Italia - distaccamento di Castellammare del Golfo”, sperimentale e della durata di un mese, prevede la collaborazione delle guardie a titolo gratuito, con solo rimborso spese.