Consegnati alla moglie del maresciallo Silvio Mirarchi, ucciso a Marsala il 31 maggio scorso mentre era in servizio in zona Ventrischi, (dopo la prima consegna di 2600 euro) due assegni circolari di 500 euro ciascuno per utilizzarli come borse di studio per sostenere i suoi due figli nei loro studi. "Un altro piccolo segno concreto di vicinanza e di fattiva solidarietà per chi ha subito l'uccisione del proprio padre da mani criminali e disumane - commenta don Francesco Fiorino, responsabile dell'Opera di religione Mons Gioacchino Di Leo che coordina l'iniziativa. E' bello vedere come singoli cittadini e appartenenti alle varie espressioni delle Forze armate si mostrino attenti e veramente solidali. E' una piccola porzione, ma significativa, di quello che è lo "Stato-Comunità". Lo Stato non è solo rappresentato dalle autorità o dagli organi di rappresentanza democratica. La Signora Antonella Pizzo Mirarchi ringrazia ancora, a nome dei suoi figli, quanti hanno voluto offrire anche "un fiore" per la loro crescita culturale".