Su impulso del Club per l'Unesco di Marsala verrà finalmente inaugurato il percorso archeologico sottomarino di Punta d'Alga a Marsala.
L'area marina interessata, dove è stato tra l'altro ritrovato un relitto del III-II secolo a.C., è in zona Salinella. Qui, in prossimità di Punta d'Alga, il prossimo 29 agosto verrà inaugurato un percorso archeologico subacqueo di notevole rilevanza. L'iniziativa del “Club per l'Unesco” di Marsala, presieduto da Cesarina Perrone, vede coinvolte diverse Associazioni culturali, Circoli velici, Club service, nonché lo storico periodico “Il Vomere” e le “Proloco” di Marsala. Il programma di lunedì prevede, alle ore 10, il raduno a Punta d'Alga (di fronte l'ex casa del salinaro), cui seguirà il saluto delle Autorità invitate, a cominciare dai rappresentanti istituzionali del Comune e della Soprintendenza del Mare. Sarà l'archeologo Sebastiano Tusa, in particolare, ad illustrare la visita allo “sbarramento spagnolo” che risale al 1575 (realizzato da Carlo d'Aragona su ordine di Don Giovanni d'Austria) e che è stato posto alla pubblica attenzione grazie ad un gruppo di studio guidato dall'arch. Nicola Sciacca. I resti dell'antico porto di Lilybeo rientrano nel progetto “Culturas” illustrato a Marsala lo scorso anno, richiamando altresì l'interesse degli archeologi subacquei del Sanisera Archaeology Institute (con sede in Spagna), la cui delegazione incontrò il sindaco Alberto Di Girolamo e l'assessore Clara Ruggieri.