Oggi e domani parte l’operazione di street art che porterà Marsala ad avere il suo primo murale. Un Murale per Marsala è un’iniziativa organizzata dall’Associazione Culturale Otium in collaborazione con il Comune di Marsala.
Il progetto, avviato da mesi, consiste nella realizzazione di un murale su una parete di un edificio bombardato durante la seconda guerra mondiale, nei pressi di piazza San Girolamo. A realizzare il murale sarà l’artista Crazyone che ha vinto il concorso indetto dall’associazione con l’opera “Famous and young”. Sarà il ritratto di una giovane donna realizzato attraverso tanti puntini dipiti su una parete bianca.
. La realizzazione dell’opera sarà accompagnata da una due giorni di confronto sul tema della creatività urbana, dell’innovazione sociale, per aprire un dialogo sulla visione di città che si ha e sul recupero della bellezza.
“Otium si è sempre occupata di cultura, libri e poesie. Questa volta abbiamo puntato alla street art e all’azione di rinnovamento urbano che si può compiere. Abbiamo lanciato il cuore oltre l’ostacolo - ci dice Barbara Lottero, presidentessa di Otium. Ci lanciamo in una riflessione sulla città, l’arte come canale di comunicazione. Il tema dell’innovazione sociale è molto europeo, la realizzazione dell’opera d’arte va accompagnata a un momento di riflessione”. Qui è possibile leggere il programma della due giorni.
“Quando a gennaio abbiamo pensato di realizzare il Murale che domenica sarà visibile a tutti, non pensavano minimamente che in volata finale avremmo incontrato tanto sostegno senza il quale non avremmo avuto le energie per completare il percorso e realizzare questo piccolo grande sogno: dipingere in un angolo abbandonato della città una cosi grande opera d’arte. Senza il sostegno ricevuto non saremmo riusciti a compiere questa significativa trasformazione dal brutto al bello - ha detto Barbara Lottero. “Siamo una piccola Associazione, amiamo la letteratura in tutte le sue declinazioni e dal 2013 crediamo nel nostro progetto e lo portiamo avanti al meglio delle nostre possibilità. Oggi a quasi tre anni dalla costituzione di OTIUM constatare una tale fiducia ci riempie di gioia e ci commuove - aggiunge la presidentessa dell’Associazione. L’adesione degli sponsor che hanno creduto alla nostra idea ci fa riflettere perché questa conferma quindi non riguarda soltanto noi. La partecipazione di aziende e di altre associazioni, infatti, ci fa pensare che i cittadini hanno tanta voglia di fare-città e sono ben disposti a spendersi in prima persona. Non è più tempo di imposizioni dall’alto, spesso prive di contenuti, di programmazione e di intelligenza: è il tempo della partecipazione e della condivisione”.
“C’è bisogno di aria nuova, di una visione lunga, di programmazione, di mettere in campo nuove energie, che sono lì che aspettano, sono lì in attesa che qualcuno o qualcosa possa essere attivatore di processi di innovazione e di rigenerazione”, conclude Barbara Lottero che ha voluto ringraziare i componenti della giuria tecnica del Concorso (Pier Girgio Salvo, Cesarina Perrone, Maurizio Carta, Francesco Ducato e Consuelo Nava).
Tanti, invece, gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa, dalle cantine, a ristoranti, ad aziende, a esercizi commerciali.