Il Gup di Trapani Lucia Fontana ha condannato a sei mesi di reclusione (pena sospesa) per “stalking” il 43enne infermiere palermitano Gaspare Manlio Cassarà. A denunciarlo era stata una donna di Alcamo di 34 anni. Nel processo, si è costituita parte civile assistita dall’avvocato marsalese Giacomo Frazzitta. Il giudice ha riconosciuto alla donna anche un risarcimento danni. Epoca dei fatti contestati è il febbraio 2015. Questa è già la seconda condanna che Cassarà subisce una condanna per stalking. La prima, infatti, gli è stata inflitta ai primi di ottobre del 2015 dal gup di Trapani Caterina Brignone: due anni di reclusione, con i benefici del rito abbreviato. In quel caso, per “atti persecutori” contro la sua ex compagna e contro un uomo vicino a quest’ultima. Questa seconda vicenda risale a qualche anno fa, quando l’ex compagna di Cassarà decise di interrompere la relazione sentimentale.