Il Comune di Trapani cerca di scoprire gli evasori della tassa di soggiorno, la tassa cioè che i turisti versano ai titolari di strutture ricettive, e poi questi versano al Comune. Si tratta di una tassa di scopo molto importante, perché serve a finanziare una serie di spese, come quella (300.000 euro l'anno solo il Comune di Trapani) per Ryanair. Inoltre il settore turistico del nostro territorio è caratterizzato dal sommerso, con diverse strutture abusive o illegali che fanno concorrenza sleale a chi si mette in regola. A Trapani la tassa di soggiorno è in media 2 euro a notte a persona. L'Amministrazione Comunale di Trapani stimava l'incasso nel 2015 in oltre 100.000 euro ma il risultato è stato molto inferiore. E' per questo che i vigili urbani si sono messi all'opera e in poco tempo hanno scoperto un'evasione di 60.000 euro. Sono frutto di un'attività di accertamento dei vigili che hanno passato al setaccio molte strutture ricettive.
E a Marsala che si fa? Anche a Marsala, la città più grande della Provincia, l'evasione è alta. Tuttavia non risultano al momento azioni di contrasto serie organizzate dall'Amministrazoine Comunale contro il sommerso nel turismo, e per il recupero della tassa di soggiorno che, da sola, potrebbe coprire non solo le spese per Ryanair, ma anche quella per l'organizzazione di eventi, creando un circuito virtuoso.