Continua l’attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Castelvetrano.
Nel primo pomeriggio del 14 settembre, infatti, militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia, impegnati in un servizio di controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e repressione dello spaccio di stupefacenti, hanno tratto in arresto il Castelvetranese P.R. operaio,ventinovenne, già noto alle forze di polizia per reati specifici.
Durante la perquisizione nell’abitazione dell'uomo, i Carabinieri hanno rinvenuto: 50 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, già suddivisa in due sacchetti di plastica; 55 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish; Un bilancino di precisione perfettamente funzionante; 2 coltelli a serramanico; Un flacone di metadone del peso complessivo di 40 mg; Denaro provento dell’attività illecita.
Il soggetto, poi tratto in arresto, alla vista dei militari ha tentato la fuga verso la propria abitazione con il chiaro intento di occultare la sostanza stupefacente: lo stesso cercava di gettare un involucro di colore blu dalla finestra del bagno, ma i carabinieri hanno immediatamente lo stupefacente e tratto in arresto il malfattore.
P.R. è stato quindi accompagnato presso gli uffici della Compagnia Carabinieri di Castelvetrano e, terminati gli accertamenti del caso, sottoposto agli arresti domiciliari nell’attesa dell’udienza di convalida e del giudizio direttissimo.
Proseguono intanto i controlli per individuare i soggetti a cui lo stupefacente era destinato e i canali attraverso i quali l’arrestato si sia procurato il corpo del reato.
Tale operazione si inquadra nella ben più complessa attività operativa messa in atto dalla Compagnia Carabinieri di Castelvetrano, volta a combattere il consumo di sostanze stupefacenti e ad assestare un duro colpo al mercato della droga. Purtroppo il consumo di droghe è ormai un fenomeno criminale dilagante, ma con un’attenta e capillare azione di controllo del territorio l’Arma dei Carabinieri cerca costantemente di scoraggiare l’uso di tali sostanze, soprattutto tra i più giovani.