Riprende oggi a Marsala il processo al consigliere comunale Vito Cimiotta, passato tra l'altro di recente dal Psi al Pd. E' accusato di aver promesso un “beneficio” al fine di ottenere voti. Nell'ultima udienza dovevano essere ascoltati i due giovani ai quali sarebbe stato promesso un posto di lavoro al bar dell’ospedale di Marsala. Francesco Saverio Bruscino e Rosario Novena, però, seppur citati, non si sono presentati al cospetto del giudice monocratico Lorenzo Chiaramonte. E per questo motivo, il magistrato ha inflitto loro una multa di 300 euro a testa. E se oggi saranno ancora assenti, potrebbe anche ordinare l’accompagnamento coattivo. A Vito Cimiotta, difeso dagli avvocati Stefano Pellegrino e Arianna Rallo, viene contestata la violazione della legge regionale in materia elettorale.