Colpi di mattarello da cucina in testa e calci in faccia. Sarebbe stato questo il trattamento riservato da due cognati (Giovanna Patrizia Groppo, di 41 anni, e Luigi Ingoglia, di 36) al 37enne marsalese Giuseppe Trinca, ex marito della sorella di Giovanna Patrizia Groppo. Sarebbe stata proprio quest’ultima a colpire con il mattarello il Trinca. Teatro dei fatti, il 23 maggio 2013, la zona nei pressi della trattoria “Pino”, all’angolo tra le vie Sibilla e San Lorenzo. In quel luogo, Giuseppe Trinca, come ha raccontato in Tribunale, era andato perché l’ex moglie lo aveva chiamato al telefono chiedendogli di consegnare delle foto. Per questa vicenda, Giovanna Patrizia Groppo e Luigi Ingoglia sono sotto processo davanti al giudice monocratico Maria Pia Blanda per percosse, minacce e ingiurie. A difendere i due imputati sono gli avvocati Leo Genna e Stefania Valenza, mentre legale di parte civile, per Trinca, è Antonino Rallo. “Purtroppo – commenta quest’ultimo – si tratta dello strascico di una dolorosa separazione tra coniugi”.