Pentiti, storie e tormenti di vite confiscate alle mafie dal 30 settembre in libreria "Ho incontrato Caino", il nuovo libro di don Marcello Cozzi, Melampo editore. «Questo ex boss, costretto ora a vivere come se non esistesse, l’ho guardato in faccia, l’ho chiamato per nome, l'ho incontrato nei luoghi più impensabili e ci ho camminato accanto. Ho incrociato il suo sguardo mentre mi raccontava di guerre e di morti ammazzati».
Tormenti di vite in fuga. In queste pagine parlano pentiti eccellenti di mafia, un tempo protagonisti di stragi efferate, estorsioni, traffico di armi, droga e rifiuti tossici. Sei collaboratori di giustizia - uno fra tutti Gaspare Spatuzza, l'uomo d’onore che ha dato il massimo impulso alle indagini sulla trattativa Stato-mafia - che restituiscono squarci di grande storia italiana criminale, insieme alla testimonianza personale.
E mentre la loro narrazione ambisce a farsi anche rinascita spirituale, la voce ricorda: dalla giovanile attrazione irresistibile per il potere fino all'attuale paura di vendetta, per aver rotto uno scellerato patto di sangue con le piu' spietate cosche di Cosa nostra e 'ndrangheta.
Uomini e donne sui cui volti don Cozzi riconosce i tratti di Caino e che incontra in carceri di massima sicurezza o in localita' segrete, nascosti da nuove identita'. Ma senza alcuna promessa di perdono a buon mercato, nella convinzione che la misericordia si incroci necessariamente con la restituzione di giustizia ad Abele per il male sofferto. E nella certezza che il bene più prezioso da confiscare alle mafie siano i loro stessi affiliati.