Fenicottero migratore
Unico non sei nelle tua specie,
a elevata mobilità sottostai,
all’interno delle stagioni o fra esse,
per zone ampie mediterranee emigri.
Per svernare e nidificare
le tue ampie ali distendi.
Nobile appari con il rosa piumaggio
e con il signorile portamento.
Nella corsa verso lidi diversi
ti distendi con bramosia,
di sconosciuto e alimento succulento,
di alghe e molluschi ti nutri.
Ad alcuno resoconto non dai,
ai luoghi di nascita non soggiaci,
la tua autonomia a meno fa
di un libero permesso di nazionalità.
Emblema sei degli umani migratori:
con dignità cercano altrove,
memori che simili agli altri sono,
poiché il diritto della terra possedere
a ciascun abitante conviene.
Erice, 02 ottobre 2016
(Salvatore Agueci)