Informativa
Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy.
Se vuoi saperne di più negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. I cookie ci aiutano a fornire i nostri servizi.
Utilizzando tali servizi, accetti l'utilizzo dei cookie. Cookie Policy   -   Chiudi
06/10/2016 06:05:00

Carola, la bimba di Salemi che lotta per la vita. L'appello: "Preghiamo per lei"

 Carola è una bimba di un anno di Salemi che lotta tra la vita e la morte  all'ospedale Gaslini di Genova dopo essere stata colpita a partire da Luglio da ripetuti attacchi ischemici, segno di una rarissima malattia genetica. Castelvetranonews.it pubblica un appello di preghiera per la piccola, i cui genitori, Antonino Drago e Titti Angelo,  a Salemi sono molto noti. Ecco il testo:

“Osserva gli occhi di un bambino la loro freschezza, la loro radiosa vitalità, la loro vivacità”. diceva Osho Rajneesh, Assomigliano a uno specchio, silenzioso ma penetrante: solo occhi simili possono raggiungere le profondità del mondo interiore”.

E se i bambini, nel loro sguardo trasmettono una luce purissima, quelli di Carola, un anno lo scorso primo Settembre, brillano di luce e di forza. Gli splendidi occhi di Carola, hanno catturato l’amore di chiunque: l’amore infinito di una Mamma e di un Papà che la stringono a se per non farla andare via, l’amore incondizionato di tutta la sua famiglia, l’amore di chi incontrandola è stato rapito dalla sua tenerezza.

Lei, piccolo fagotto, ad appena un anno, si trova ad affrontare una delle sfide più grandi in cui una piccola grande anima, può imbattersi nel lungo il sentiero della vita, se non la più grande! Una malattia è una di quelle cose che ti aspetti, dopo qualche anno. Ti aspetti una febbre, il morbillo, i graffi per le unghiette lunghe o le crosticine per le prime cadute.

Carola, però, sta affrontando qualcosa di ben più grande, qualcosa che non passa con un bacio della mamma e neanche con una brutta puntura.

Dall’8 luglio, Carola, ha iniziato ad avere delle ripetute ischemie. Una dietro l’altra, sintomo di una malattia genetica rarissima e non identificata. Il sorriso di Carola è diventato sempre meno intenso, lasciando spazio a delle lente e silenziose lacrime.

Dal 13 agosto Carola, insieme a mamma Titti e papà Nino si trovano al Gaslini di Genova reparto di rianimazione. Si prega, affinché avvenga un miracolo, come scrive il papà:

 

Cari amici oggi vi chiedo un piccolo gesto che OGNUNO DI VOI può fare per Carola , se siamo in tanti c'è una sola persona che può avverare un miracolo del quale ha bisogno mia figlia ed è il nostro Papa Francesco. Io non sò come potremmo riuscirci ma se a scriverle fossimo in tanti tantissimi forse potrebbe venire al Gaslini di Genova nel reparto di rianimazione a benedirla perché lei ha ormai i giorni contati. Confido in voi amici fate un piccolo gesto per Carola magari se alla Santa Sede arriva qualche migliaio di lettere forse ci riusciamo, Carola ne ha bisogno urgentemente, siamo davvero disperati. Trovate voi le parole giuste trovate il modo ma Carola ha bisogno del Miracolo è ormai in fin di vita. Sicuro di contare su di voi fate questo piccolo gesto credo che il Papa ci ascolterà se siamo in tanti io venerdì manderò la mia lettera. Grazie di cuore
Ps. Papa Francesco non ha mail pubbliche, pertanto per chi vuole può farlo con missiva ordinaria a: Sua Santità Francesco, Casa Santa Marta, 00120 Città del Vaticano..