Sono stati tutti assolti i 46 imputati di un processo che per detenzione e spaccio di droga (eroina e hashish) vedeva imputati, davanti al giudice monocratico Matteo Giacalone, mazaresi, marsalesi, nordafricani e qualche romeno. A chiedere l’assoluzione è stato lo stesso pubblico ministero Ignazia Uttoveggio. In mano all’accusa c’erano, infatti, solo le intercettazioni effettuate dai carabinieri e nessun’altra prova concreta. I fatti contestati erano relativi agli anni 2007 e 2008. Tra gli imputati, molti volti noti, già da tempo, alle forze dell’ordine. Alla sbarra erano Giovanni Burzotta, Emma Foggia, Jean Charles “Giancarlo” Fasulo, Hatem Achour, Ben Fraj Alì Zouhair, noto come “Zorro”, Nizar Mosrati, Nezih Othman, Maria Antonella Bonsignore, Gaspare Vitale, Arafet Ibn Mahjoub, il romeno Anton Lacatus, Mounir Mosrati alias Karim, Abdelaziz Achour, Ahmed Nasr, Ahmed Alì, Seifeddine Baccar alias Cherif, Khalil Ghezail, Rejeb Achour detto Giuseppe, Fethi Achour detto “Gesù”, Jameleddine Ait Houcine, Atel Chaniour, Hamda Aloui, Mohamed Ben Abdessalem Eddeyeg, Alì Ben Ahmrd Machghoul, Aiman Settai, Antonino Indelicato, Abdelhakim Belhadj, Karim Ben Hadi Amor, Yosri Bibiche alias “lupo”, Bilel Gomri, Saber Hadef, Karim Kitar, Samir Touhami, Rafik Mirghli, Saber Sid, Hassine Braham, Giuseppe Addolorato, Mohamed Alì Saadi, Calogero De Filippi, Kalim Ben Ahmed, Mohsen Sassi detto “Peppe”, Giovanni Addolorato, Anna Addolorato e i marsalesi Tommaso Marino, Giovanna Lorena Peraino e Giovanna Valentina Marino. A rinviarli a giudizio era stato il gip Francesco Parrinello.