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12/10/2016 06:40:00

Rifiuti e sanzioni a Marsala. Protestano gli amministratori di condominio: "Niente bidoni"

 Protestano gli amministratori di condominio di Marsala per le multe arrivate nelle ultime settimane sulla raccolta rifiuti. Le sanzioni sono previste per chi non differenzia correttamente i rifiuti, e dopo alcuni avvisi scatta la multa. La sanzione viene elevata nei confronti del condominio, e quindi nella persona dell’amministratore. Ora però gli amministratori di condominio protestano nei confronti del sindaco e dell’amministrazione comunale di Marsala e hanno deciso di restituire i bidoni della differenziata. Gli amministratori contestano le sanzioni per l’impossibilità di controllare i rifiuti definendo il metodo di sanzione “discriminante”. Questa la loro nota.

Gli Amministratori di Condominio, Abrignani Giuseppe, Abate Massimo, Baldassano Ruggero, Donatella Di Giovanni, Nicola Figlioli, Maggio Marcello, Mauro Marcello, Pace Gianluca, Pulizzi Francesco, Ricci Francesco, Vinci Carlo, riunitisi in assemblea nella giornata di venerdì 30 settembre 2016, a seguito delle sanzioni pecuniarie notificate per la mancata differenziazione dei rifiuti di alcuni Condomìni, hanno deciso di riconsegnare i bidoni della differenziata, cominciando dalle aree non custodite.
Questa decisione nasce dall’impossibilità di noi amministratori professionisti di poter vigilare sulla effettiva differenziazione degli scarti in ogni singolo Condomìnio, considerato che le sanzioni pecuniarie sono elevate al Condominio nella persona dell’amministratore. In molti casi la mancata differenziazione, dipende dal conferimento abusivo di sacchetti da parte di persone estranee al Condomìnio, che non avendo voluto i bidoni nel proprio palazzo, utilizzano quelli a loro più vicini, trasformando in discarica le aree di raccolta.
Troviamo alquanto discriminante questo atteggiamento rivolto nei confronti dei cittadini onesti e rispettosi delle regole che sono costretti a subire, come sempre accade nel nostro paese a questa categoria, oltre che nei confronti di noi amministratori di condominio, che in questi anni, ci siamo sempre fatti carico di tutte le mancanze di un sistema poco efficace ed efficiente, rispondendo ad innumerevoli telefonate sull’argomento, stampando la cartellonistica per aiutare i condomini/cittadini, effettuando la pulizia delle aree adibite a centro di raccolta e tanto altro collegato.
Ciò che ci sorprende particolarmente è che queste regole valgono solo per i cittadini/condomini, ed i loro amministratori professionisti, e non anche per le istituzioni, come gli uffici comunali, le scuole, i luoghi pubblici, ect., dove non sono presenti neanche i cestini per la differenziata.
Inoltre l’attenzione sembrerebbe rivolta principalmente ai soli Condomìni amministrati da amministratori professionisti, che indicano il loro nome nelle tabelle applicate in ogni ingresso dei Palazzi, come previsto dalla legge, mentre non si attenzionano i sacchetti depositati in ogni angolo delle strade o di fronte ai palazzi amministrati da interni.
Questo sistema ha sempre peccato per informazione e formazione dei cittadini che dovrebbe cominciare dalla scuole primarie con una educazione mirata dei futuri cittadini, per poi continuare in giro per la città spiegando cosa, quando e dove devono depositare i loro scarti. Il semplice bigliettino incollato al sacchetto, nè educa nè risolve il problema.
In ultimo, non certo per importanza, è clamoroso dover convivere con questi accumuli di sacchetti, considerato i costi, diretti ed indiretti, del servizio.
In questi anni abbiamo sempre partecipato fattivamente a tutti gli incontri organizzati dall’A.C. per confrontarci, studiare e trovare soluzioni al problema, abbiamo impegnato tempo e risorse dei propri studi, ma da oggi in poi, in considerazione di quanto sopra esposto, ci sottraiamo da ogni incombenza.

Nelle ultime settimane l’Amministrazione Di Girolamo ha avviato una campagna di repressione e informazione. Sono fioccate le multe per chi abbandona in maniera non corretta i rifiuti, a seguito di mirati controlli di Polizia Municipale ed Energetica Ambiente. Inoltre è stata avviata una campagna di informazione e sensibilizzazione a differenziare meglio. L’obiettivo del sindaco Alberto Di Girolamo è quello di raggiungere la più alta percentuale di differenziata possibile, e magari superare la soglia del 65%. Però questo sistema di sanzioni non sta piacendo agli amministratori di condominio.