La Polizia di Stato di Alcamo ha tratto in arresto un marocchino, classe 1960, per il reato di violenza sessuale aggravata e continuata in danno di persona minore degli anni 14.
I fatti risalgono al 2013, epoca in cui l’uomo arrestato conviveva con una donna rumena e con la figlia minorenne della donna e, approfittando dell’assenza da casa della madre per ragioni di lavoro, costringeva con ripetute violenze e minacce la giovane a subire rapporti sessuali.
Dopo anni di vessazioni, la giovane ha trovato il coraggio di denunciare i gravissimi fatti di cui è stata vittima e sono iniziate le indagini della Polizia, che hanno consentito di identificare il marocchino come autore degli abusi.
Solo qualche giorno addietro, la sentenza di condanna è diventata definitiva e così alle 20.00 di ieri sera gli Agenti del Commissariato di Alcamo, dopo un pomeriggio di ricerche, sono riusciti a rintracciarlo presso un’abitazione diversa dal suo domicilio.
L’arrestato, che deve scontare una condanna di 11 anni e 7 mesi per le violenze sessuali perpetrate in danno della minorenne, è stato ristretto, su disposizione della Procura della Repubblica di Trapani, presso il carcere di Pagliarelli di Palermo, in una sezione dedicata ai soggetti responsabili di tali gravi reati.