Continuano, in maniera serrata, i controlli dei Carabinieri della Compagnia di Mazara del Vallo.
I militari della Stazione Carabinieri di Vita, guidati dal Maresciallo Capo Sebastiano Ferrarello, assieme ai colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo, nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, hanno eseguito numerosi accertamenti alla circolazione stradale nelle arterie principali del territorio.
Uno dei controllati, Antonio Nanfo, originario di Calatafimi, è stato tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’uomo è stato fermato durante un posto di controllo dai Carabinieri di Vita che, insospettiti dall’atteggiamento nervoso e agitato, decidevano di approfondire le operazioni con una perquisizione veicolare, rinvenendo in suo possesso una modica quantità di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Considerato ciò la perquisizione si estendeva presso gli immobili a lui riconducibili e, in collaborazione con i colleghi della Stazione Carabinieri di Calatafimi, si rinvenivano ulteriori 1,5 kg di sostanza stupefacente del tipo marijuana che, immessa nel mercato illegale, avrebbe fruttato la somma di 4500 euro circa.
Data la gravità del fatto, il giovane è stato arrestato e sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa della convalida da parte del Giudice di Trapani avvenuta in mattinata odierna con l’ applicazione della pena degli arresti domiciliari con il braccialetto elettronico.
La campionatura della marijuana sequestrata, verrà inviata presso i laboratori competenti per esperire le analisi di rito al fine di accertare la quantità di principio attivo.
Nell’ambito dei servizi volti al contrasto dei furti nelle aree rurali del territorio di Mazara del Vallo, invece, i militari dell’Aliquota Radiomobile di Mazara, deferivano in stato di libertà B.S. del 49 e M.V. del 51 alla competente A.G. di Marsala, sorpresi durante un furto di olive in danno di un uliveto sito in contrada Santa Maria nel comune di Mazara del Vallo.
La refurtiva recuperata dai militari, consistente in circa 50 kg di olive, veniva immediatamente restituita al legittimo proprietario.