Una perizia psichiatrica su Pietro Adragna, un cittadino trapanese di 30 anni, accusato di furto. E' quanto ha deciso il giudice Chiara Badalucco che ha accettato le richiesta dell'avvocato difensore, Salvatore Longo, secondo il quale il suo assistito al momento del reato non era in grado di intendere e di volere. Il giovane ha ammesso le sue responsabilita e nel corso della sua audizione ha raccontanto la sua storia di ex tossicodipendente iniziata fin dalla tenera età di tredici anni. Adragna, - ha raccontato poi il suo legale - dopo essere uscito dal tunnel della droga, purtroppo è caduto in quello dell'alcol. L'imputato a settembre si era presentato spontaneamente al Sert e gli è stata diagnostica la presenza di un disturbo dell'umore. Il 30 settembre fu colto in flagranza di reato da un agente della polizia penitenziaria all’interno di un’auto. Il giudice Badalucco ha fissato il processo a lunedì prossimo per il conferimento dell’incarico al perito che dovrà esaminare l'imputato.