Nel tardo pomeriggio di mercoledì, i poliziotti del Commissariato di Castelvetrano hanno arrestato Giuseppe Vella, classe 1993, per detenzione a fini di spaccio di cocaina. Il giovane castelvetranese, sino ad oggi sconosciuto alle Forze dell’Ordine, è stato trovato in possesso di 8 grammi di polvere bianca, già suddivisa in quattro dosi, ben occultata all’interno della propria abitazione.
L’arresto è scaturito nell’ambito di servizi di prevenzione e contrasto al crimine, ed al traffico di droga in particolare, condotti dal Commissariato nel centro belicino. Gli agenti intervenuti hanno constatato l’esistenza, all’interno della casa abitata dal ragazzo, di un vero e proprio “laboratorio” per la lavorazione dello stupefacente, verosimilmente destinato alla locale piazza di spaccio.
Numerosissime le sostanze e le attrezzature poste sotto sequestro, tutte abitualmente utilizzate nel procedimento di taglio e manipolazione della cocaina, quali solventi, acidi, mannitolo, teli per il filtraggio, setacci, tre bilance di precisione, provette, contenitori in plastica di medie e grandi dimensioni, nonché strumenti da confezionamento e pressatura come un robot-tritatutto, una macchina per sottovuoto ed una pressa idraulica.
L’ingente quantitativo di materiale nella disponibilità dell’arrestato, specificamente destinato alla lavorazione della pasta di coca, fa propendere gli investigatori per l’elevata capacità criminale del soggetto il quale, con ogni probabilità, era in grado di soddisfare le esigenze di numerosi interessati acquirenti-assuntori, gestendo ampie fette del mercato degli stupefacenti castelvetranese e non solo.