Il Giovinetto Petrosino porta i tre punti dalla trasferta di Palermo che sanciva l'esordio nel campionato nazionale di serie A2.
Solita formazione in trasferta con diverse assenze pesanti, quella arrivata al PalaCus, ma Rallo e i suoi giovanissimi compagni ci credono e, nonostante la poca fluidità dei meccanismi sia difensivi che di attacco, con grande determinazione riescono a prevalere sui padroni di casa.
Bruno Tumbarello nel suo insolito ruolo di centrale si mostra insidioso e riesce a mettere dentro i suoi palloni decisivi già nel primo tempo, mentre Quaranta del Cus con la sua esperienza tiene in equilibrio la partita e il secondo tempo si chiude sul 12/14 petrosileno.
Nel secondo tempo, i cussini e soprattutto Quaranta, calano fisicamente mentre gli ospiti aumentano i ritmi con Modello che finalmente allenta la tensione di iniziò gara e comincia a macinare goals, soprattutto in contropiede; i Petrosileni allungano il passo ed al 39^ conducono sul 15/20, ma risponde il Cus con Alvarez che riduce le distanze e riporta in gara la sua squadra fino al 21/22.
A questo punto Fiorino, con una mossa azzardata, sostituisce Giovanni Marino che perde la sua concentrazione ai pali, e mette in campo il tredicenne Nicolas Vinci; i cussini pensano che sia il momento buono per piazzare il break alla formazione di Fiorino, ma si sbagliano, il giovanissimo portiere, in pochi minuti, pur notevolmente emozionato, riesce a parare 4 palloni determinanti ed un rigore, e la formazione petrosilena riesce a contenere gli attacchi del Cus riprendendo a condurre la gara; ritorna poi in campo Giovanni Marino che terrà la partita fino alla vittoria finale sul 28/30.
Ottima la prestazione di Ponticelli, tra i migliori in campo, soprattutto in difesa riuscendo per tutta la gara a contenere gli uomini chiave del Cus Quaranta ed Alvarez, Stefano Rallo, in grande spolvero, dimentica i suoi 44 anni, e regge 60' piazzando le sue 9 reti; ottimo l'esordio di Tumbarello a centrale mentre Modello, infaticabile, alla fine sarà top scorer della partita con 11 reti.
Pantaleo ottimo in difesa, è costretto dalla posizione difensiva insolita, a limitare i suoi contrattacchi, ma indubbiamente rimane protagonista della gara, anche in difesa su uno sgorbutico Quaranta, buono anche l'esordio di Armato nella sua nuova casa, mentre il capitano Abate, pur notevolmente limitato da una forte contrattura ad una gamba, stoicamente rimane in campo, contribuendo alla vittoria finale della sua squadra.
Successo, quindi, per Il Giovinetto alla prima giornata ed si pensa al prossimo ostico avversario, il Mascalucia, che verrà affrontato sul parquet di Petrosino.