Si è svolta davanti al gup di Trapani l'udienza preliminare del processo per l'omicidio di Enrico Coraci, il giovane alcamese ucciso lo scorso da un colpo di fucile sparato da distanza ravvicinata. Il gup che doveva esprimersi sull'ammissione delle parti civili, ha accettato la richiesta dei legali dei familiari di Coraci. Gli imputati, accusati dell'omicidio sono i fratelli Francesco e Vincenzo Gatto. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti il delitto è maturato nell'ambito di un regolamento di conti legato al traffico di droga. L’omicidio, avvenuto in via Ruisi sarebbe scaturito qualche ora dopo una lite, davanti alla panineria “Fame Chimica” di piazza della Repubblica. Le dichiarazioni degli stessi fratelli Gatto sin da subito sono state contrastanti. Francesco ha detto ai giudici che a sparare è stato solo lui, e che il fratello non sapeva niente del fucile. Versione che contrasta con i risultati delle intercettazioni telefoniche. La prossima udienza è stata fissata per il nove novembre quando i giudici decideranno se accettare il rito abbreviato chiesto dai legali degli imputati.