Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio domenica, 23 ottobre, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Alcamo ha proceduto all’arresto per lesioni personali e resistenza a Pubblico Ufficiale di un cittadino alcamese, Tommaso Vitale classe 1992, con svariati precedenti di polizia alle spalle.
In particolare, nel corso del pomeriggio domenicale, mentre i militari dell’Arma stavano effettuando un servizio di perlustrazione del territorio finalizzato al contrasto della criminalità diffusa per le vie del centro, notavano un soggetto che viaggiava a bordo di un ciclomotore senza fare uso del previsto casco protettivo.
Dopo avergli intimato l’Alt il giovane tentava la fuga, che veniva tuttavia interrotta solo grazie alla reattività e alla prontezza della pattuglia operante che riusciva, al termine di un breve inseguimento, ad affiancarsi al ciclomotore e a fermarlo chiudendogli la strada.
A quel punto i militari accertavano la regolarità dei documenti sia personali che relativi al veicolo iniziando ad elevare i previsti verbali di contestazione al Codice della Strada, per il mancato uso del casco, per la mancata stipula dell’assicurazione, per la guida senza patente, per la mancata revisione del veicolo e per non essersi fermato all’Alt.
Il giovane, dopo avere cercato invano di dissuadere i militari dal compiere il loro dovere, innervosito dal sequestro del mezzo e conscio dell’ingente somma di denaro a cui ammontavano le sanzioni, prima scagliava con forza il proprio scooter a terra e poi lo lanciava verso gli operanti ingaggiando con quest’ultimi una breve colluttazione che si concludeva con la sua immobilizzazione e conseguente, inevitabile arresto.
Vitale dovrà ora rispondere di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni personali aggravate, in quanto i due militari rimanevano lievemente feriti agli arti superiori ricevendo qualche giorno di prognosi dai sanitari dell’Ospedale Civile di Alcamo.
Nella mattinata di ieri l’arrestato è stato condotto presso il Tribunale di Trapani per la celebrazione del rito direttissimo, conclusosi con la convalida dell’arresto e, in attesa del processo che è stato rinviato, l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla P.G. nei giorni di martedì e sabato.